Lozano non è Mertens. Napoli battuto a Parma, al Tardini perde anche Ancelotti
Il Napoli, contro il Parma, ha rimediato una sconfitta indolore solo se si fa riferimento alla classifica. Gli azzurri sono già qualificati per l'Europa League. Dalla gara del Tardini, tuttavia, sono emerse alcune indicazioni importanti. Allan, ad esempio, schierato dal primo minuto di gioco, è il lontano parente del calciatore ammirato in passato. Lozano era uno dei calciatori più attesi. Il messicano ha giocato in un ruolo non suo, quello di prima punta. I risultati sono stati deludenti.
Lozano non è Mertens, non è un calciatore in grado di fare la differenza se schierato da centravanti. Il belga svaria su tutto il fronte di attacco, attacca la profondità, fa dei contromovimenti spesso indecifrabili per gli avversari. Lozano è invece decisamente più scolastico nelle sue giocate. Non si butta mai al centro, tende a cercare spazio solo sulle fasce. Sarri, una volta perso Milik, ebbe una intuizione vincente: quella di spostare Mertens al centro. Lozano è un calciatore completamente diverso. Certi "miracoli" non riescono sempre.
Dalla gara del Tardini non è uscito sconfitto solo il Napoli, ma anche Ancelotti. Il coach di Reggiolo volle fortemente Hirving Lozano. L'attuale allenatore dell'Everton era convinto che il messicano fosse in realtà una punta centrale. A chi gli faceva osservare che Hirving ha quasi sempre giocato come esterno, Ancelotti rispondeva: "Vi assicuro che è una punta". I fatti lo hanno smentito. Anche contro il Parma, Lozano ha fatto vedere le cose migliori quando si è spostato sulla fascia. Ancelotti è uno dei migliori allenatori del mondo, il suo curriculum parla per lui. Nel caso di Lozano, tuttavia, ha sbagliato. Accade a tutti di cadere in errore, anche ai più grandi...
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