Lega-Spadafora, oggi l'incontro decisivo. Dalla grana tv agli orari: i nodi da sciogliere

Il campionato italiano di Serie A potrebbe ripartire. Come sottolinea l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, alle 18.30, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, in conference call, dialogherà con tutte le componenti del mondo del calco. La sensazione è che ci sia la volontà di tutti di arrivare ad una soluzione, al ritorno delle squadre in campo. Nella giornata di ieri, in Figc, si è parlato del problema della proroga dei contratti. Si potrà andare verso la seguente soluzione: i calciatori dovranno rimanere nelle loro squadre attuali fino alla fine della stagione (il 31 agosto) senza fare ritorno alla base.
Una questione complessa è quella che concerne gli orari delle partite. I calciatori hanno fatto chiaramente intendere di non volere giocare prima delle 17. Ecco allora che si potrebbe trovare un accordo per fissare la prima fascia oraria alle 17.15. Le altre gare si disputerebbero alle 19.30 e alle 21.45. Ci sarà però ancora da discutere.
Come riprenderà il calcio italiano? C'è chi spinge per dare priorità ai recuperi della venticinquesima giornata. Gli altri, invece, vorrebbero ripartire dalla ventisettesima. Una terza soluzione, da non trascurare, è quella di ricominciare con le semifinali di Coppa Italia: Napoli-Inter e Juve-Milan. Le date della ripartenza? Due le ipotesi: 13 e 20 giugno. Continua intanto lo scontro tra i club e Sky. La pay-tv ha preteso uno scontro sul pagamento della sesta rata, proposta che non è stata accolta dalle varie società di Serie A.
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