La Lega Serie A vuole il ritorno dei tifosi: "Stadi aperti al 100%, crisi non sopportabile"
Tanti sono i temi che riscaldano l'attesa della prossima Serie A, dalla ritorno dei tifosi negli stadi con la riapertura alla distribuzione televisiva dei match su tutti gli orari disponibili, col cosiddetto spezzatino. L'assemblea dei Lega, rigorosamente in videoconferenza, ha visto trattare proprio gli argomenti in questione e la presa di posizione dei club sembra netta e forte, diretta esplicitamente alle istituzioni. La Lega Serie A, 19 club data l'assenza per il momento della Salernitana, si è espressa con una nota ufficiale.
Il comunicato della Lega Serie A:
"Le Società di Serie A, riunitesi oggi in Assemblea, lamentano uno stato di crisi non più sopportabile causato, in particolar modo, dalle perdite economiche subite per l’assenza degli spettatori negli stadi nelle ultime due stagioni sportive. Per far partire il prossimo campionato, e non disattendere il desiderio di 38 milioni di appassionati, i Club di A, all’unanimità, richiedono con la massima urgenza un incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. Tale incontro si rende necessario per trovare, di concerto con il Governo, idonee soluzioni per il danno da 1 miliardo e 200 milioni di euro subito finora dai Club a causa della pandemia e stabilire, al contempo, le modalità per favorire il totale ritorno del pubblico sugli spalti sin dalla prima giornata della prossima stagione, in piena sicurezza per i tifosi e contemplando l’utilizzo del passaporto vaccinale".
Per quanto riguarda la questione "spezzatino", invece, i club hanno deciso di desistere e di non percorrere dunque tale strada, quella di tutti i match spalmati su orari diversi e dell'abbandono della contemporaneità delle sfide.