Le sfide di PSG-Juventus
Inizia la Champions League. Non abbiamo fatto in tempo a spegnere la Tv per chiudere la giornata di Serie A che è già quasi il momento di premere il tasto On e sintonizzarsi per guardare la più importante competizione europea. La Juventus di Massimiliano Allegri, dopo la poco convincente prestazione del Franchi, volerà a Parigi per cominciare la propria avventura in Champions contro una delle squadre favorite.
Il PSG del nuovo corso Campos-Galtier ha finora incantato in quasi tutte le gare, pareggiando solo contro il Monaco e annientando qualunque altro avversario sulla sua strada. Un cammino che rasenta la perfezione e subito il big match tra le due principali forze del girone H. Allegri ha provato ad abbassare le aspettative nel post-partita contro la Fiorentina ai microfoni di Dazn: "Se vogliamo essere realisti la partita più importante della Champions è quella in casa con il Benfica".
La sua Juventus non è ancora in condizione e, salvo l'eccellente primo tempo contro la Roma, non ha offerto prestazioni che permettono di sperare in una vittoria su un campo così difficile. Le notti di Champions League offrono però spesso delle belle (o brutte) sorprese. Come finirà tra Juventus e PSG?
Guardando alle probabili formazioni, proviamo a immaginare cinque sfide che andranno in scena al Parco dei Principi.
Mbappé-Bremer
Proverà probabilmente a puntare Bonucci, se il capitano bianconero tornerà titolare nella sfida di Champions dopo l'infortunio. La velocità in campo aperto di Mbappé è in questo momento incontenibile. Scopriremo presto se la Juventus deciderà di pressare alto come in occasione della sfida con la Roma o di aspettare i parigini nella propria metà campo togliendo metri di profondità al campione francese e portandolo a un duello corpo a corpo con il leader difensivo Bremer.
Neymar-Danilo
Neymar ha numeri impressionanti in questo inizio di stagione di Ligue 1 e troverà sulla sua fascia di competenza il connazionale Danilo, fondamentale jolly difensivo di Allegri nelle prime 5 di Serie A. Il 6 della Juventus si è dimostrato molto in forma, ma potrebbe andare in estrema difficoltà contro un dribblatore esperto come O'Ney e soffrire gli inserimenti alle spalle.
Verratti-Locatelli
Una sfida tutta italiana a centrocampo. Prima dell'arrivo di Paredes, Locatelli ha agito come regista, adesso ha invece il compito di fare la differenza da mezz'ala. Ha fisico, qualità e quantità per prendere in mano il centrocampo della Juventus, in attesa che Paul Pogba torni dall'infortunio. Allegri potrebbe optare per Rabiot su Marco Verratti, ma la fantasia dell'ex Pescara potrebbe finire spesso nella zona di competenza di Locatelli.
Di Maria-Nuno Mendes
Ha incantato nell'esordio contro il Sassuolo, poi un leggero infortunio e ancora 45 minuti a Firenze. Allegri lo ha lasciato nello spogliatoio del Franchi per precauzione; Angel Di Maria vorrà arrivare nel migliore dei modi nello stadio che fino a pochi mesi fa era la sua casa. Nella sua zona di competenza troverà Nuno Mendes, e qualche metro indietro Kimpembé, avversari che, se in forma, possono soffrire nell'uno contro uno.
Vlahovic-Marquinhos
Sì è trovato molto bene nel tenere il peso dell'attacco e incidere contro schieramenti difensivi a tre (Roma e Spezia). Ora però il livello si alza e a marcarlo troverà uno dei centrali migliori al mondo come Marquinhos. Un duello interessante in cui Dusan Vlahovic potrebbe anche spuntarla visto l'entusiasmante momento di forma che sta vivendo.