Le 5 migliori esperienze della UEFA Europa League
La Champions League viene spesso definita "la principale competizione europea" ed è noto come i sogni dei più grandi club girino attorno a quella coppa ma, d'altro canto, non è possibile negare il fascino speciale esercitato dalla UEFA Europa League.
Un fascino che di certo si lega, anche al di là del campo, a fattori culturali ed ad atmosfere uniche che contraddistinguono ogni stagione, che costruiscono presupposti sempre differenti. Vibrazioni particolari e scenari insoliti sono i protagonisti dell'Europa League Breakfast Show, offerto dal partner ufficiale della competizione Kia. I ricordi di Ben Haines permettono di ripercorrere in modo suggestivo le storie e le esperienze connesse all'Europa League. Questa la top 5 dei ricordi europei:
5. Le cerimonie pre-partita
La marcia di avvicinamento a una sfida europea regala emozioni speciali, ricordando soprattutto gli stadi pieni e pronti a dare ulteriore magia allo spettacolo. Il Celtic, col suo abbraccio a metà campo e col suo inno, contribuisce a pieno titolo in tal senso, così come il Benfica regala grandi pre-partita, con l'aquila Vittoria che vola nello stadio.
4. Il tunnel della Stella Rossa
Se Europa League significa atmosfere particolari e uniche è evidente che un contributo decisivo sia quello dato dai tifosi più caldi, dalle piazza più temibili in cui giocare: entrare in campo al Marakana (il Rajko Mitic) mette i giocatori a contatto con un catino infuocato, con la prospettiva di dover sostenere anche la pressione di fischi, cori e fumogeni senza soluzione di continuità.
3. La passione dei tifosi
Le tifoserie più calde, al di là delle possibili derive, danno qualcosa in più alla competizione ma, anche fuori dallo stadio e dai novanta minuti, l'Europa League offre una panoramica speciale del calcio europeo, un punto di vista privilegiato per scoprire quanto i tifosi riescano a vivere e a respirare calcio dalla mattina alla sera, dall'allenamento fino alla sfida più importante.
2. Contesti insoliti ed estremi
Tra le peculiarità dell'Europa League spicca quella di fornire a realtà spesso più periferiche del calcio europeo la possibilità di salire alla ribalta, di farsi conoscere anche lontano dai confini nazionali. Piazze come Molde, Ostersund e Astana possono essere esempi importanti: si tratta di tifoserie che, del resto, vivono l'occasione europea come l'opportunità di una vita, tirando fuori tutta la propria passione.
1. La finale di Baku 2019
Per la prima volta a Baku, nel 2019, si sono affrontate in finale di Europa League due squadre della stessa città, Londra: il Chelsea guidato allora da Sarri ebbe la meglio sull'Arsenal in quel frangente. Un'occasione che, di fatto, permise a Blues e Gunners di sperimentare per la prima volta un derby in un contesto diverso, ben lontano da quello di Stamford Bridge o dell'Emirates, probabilmente irripetibile.