Le 10 carriere consigliate in Football Manager 2023 nelle serie minori inglesi

I palcoscenici di gala hanno certamente un loro fascino, l'inno della Champions League attiva emozioni uniche in chi scende in campo e in chi attende da fuori il fischio d'inizio, ma quando si parla di Football Manager - e non di una sua edizione nello specifico - diventa lampante come un posto d'onore lo reclamino i campi di periferia, i percorsi a ostacoli attraverso calendari fittissimi e trasferte impervie, senza inni e senza lustrini.

Il contesto ideale per soddisfare la propria voglia di imprese storiche, quelle costruite partendo dal basso, è offerto dal gran numero di leghe inferiori inglesi e dalle tante storie che dalla Championship alla National League possiamo scoprire anche nella loro controparte videoludica. Vediamo dunque, pensando a Football Manager 2023, le carriere più intriganti nelle serie inferiori inglesi.

Wrexham - National League

Due protagonisti della scena hollywoodiana alla guida di un club gallese? Al Wrexham succede questo e, per l'appunto, vi troverete a discutere dei vostri piani della stagione con Ryan Reynolds e Rob McElhenney.

Al di là di tale curiosità si sottolinea un budget importante e la dichiarata ambizione di ottenere la promozione in League Two, iniziando una scalata verso il calcio che conta dopo la promozione mancata dello scorso anno. Anche al di là degli investimenti sul mercato la squadra appare forte abbastanza per ottenere il successo al primo anno: una punta del calibro di Mullin è di livello superiore.

ACF Wimbledon - League Two

La storia del Wimbledon presenta diversi aspetti di sicuro interesse per ogni appassionato di Football Manager: banalmente, innanzitutto, si può notare come il gioco manageriale stesso sia proprio il main sponsor del club.

Al contempo la principale suggestione si lega alla nascita del club nel 2002 sulle ceneri del Wimbledon FC, dopo la discussa ricollocazione della società a Milton Keynes. Una storia fatta di tante promozioni, culminata però lo scorso anno nella retrocessione in League Two: la missione è quella di ricominciare subito la scalata dopo la prima retrocessione dalla nascita del club.

Oldham Athletic - National League

Un percorso, quello che eventualmente potreste affrontare alla guida dell'Oldham, che parte da un fallimento sportivo: si tratta del primo club con trascorsi in massima serie (negli anni '90) finito nella quinta divisione inglese.

Un ritorno immediato in League Two non sarà semplice, considerate le corazzate meglio attrezzate per lo scopo, ma proprio per questo la scalata potrebbe apparire più stimolante. La missione è anche quella di dare stabilità finanziaria al club, con la nuova proprietà, e di fare le giuste scelte per garantirne un futuro in crescita. Una curiosità sulla rosa? Tra i punti di forza c'è John Rooney, fratello di Wayne.

Blackburn Rovers - Championship

Non si tratta in questo caso di una scalata da intraprendere partendo da lontano ma di una realtà di Championship, con un'importante storia in prima divisione. La Premier League manca dal 2010/2011 e c'è voglia di tornare a calcare il principale palcoscenico inglese (si tratta dell'unica squadra ad aver vinto la Premier che si trova, oggi, fuori dalla prima divisone).

La squadra a disposizione è di alto livello e, al netto di quello che sarà il futuro di Brereton Diaz (accostato a grandi club anche nella realtà), ci sono tutte le basi per lavorare al ritorno in Premier senza dover attendere troppo.

Plymouth Argyle - League One

Un aspetto sicuramente curioso e degno di menzione, pensando al Plymouth, riguarda il fatto che si tratti della più grande realtà urbana inglese che non ha mai avuto una squadra ad alti livelli (262mila abitanti).

Una spinta potrebbe dunque riguardare la voglia di interrompere una simile tradizione, regalando a uno stadio da quasi 20mila posti il palcoscenico più importante. Tanti i punti di forza per sognare una scalata: dall'esperienza di Wilson alle capacità sottoporta di Hardie, favorite dal talento di Cooper e Mayor a supporto.

Derby County - League One

Una delle sfide più stimolanti e per certi versi proibitive della stagione scorsa, quella di salvare il Derby, non ha raggiunto in lieto fine nella realtà. A questo punto è possibile riprovarci e prendere le redini della squadra per tentare una scalata, iniziando dal ritorno in Championship.

Il livello della squadra del resto è più che mai all'altezza dell'intento, considerando la presenza in rosa di Max Bird, Jason Knight e di Craig Forsyth, elementi rimasti nonostante la retrocessione. Nonostante il punto di partenza sia "drammatico" come la retrocessione dello scorso anno non mancano la basi per ripartire.

Notts County - National League

Il fascino del club più antico del mondo è indubbio e attira anche in Football Manager, unito alla nota connessione storica con la Juventus. La missione è quella di tornare al più presto in League Two, scenario che manca da troppo tempo (dal 2018/19), ma la concorrenza in questa stagione certo non manca.

I punti di forza del club bianconero risiedono nelle doti da bomber di Langstaff, più che mai prolifico fin qui nella realtà National League, e dalla tecnica di Ruben Rodrigues (13 in passaggi, finalizzazione e tecnica).

Forest Green Rovers - League One

A livello tecnico la missione sarà difficile, in League One la qualità delle squadre è mediamente superiore a quella del Forest Green, ma a livello societario non mancano gli aspetti intriganti.

Si tratta nello specifico del primo club del mondo a definirsi votato alla sostenibilità, sia pensando alla gestione interna della società che al rapporto coi tifosi: cibo solo vegano nelle sedi, pannelli solari per generare energia e aree verdi in abbondanza. Unire tale impulso virtuoso ai risultati sul campo darebbe davvero un gran traguardo.

Sheffield Wednesday - League One

In questo caso il fascino è quello di una realtà storica della scena inglese, un club tra i più antichi al mondo (fondato nel 1867) che ha dalla sua anche dei titoli e dei trascorsi in massima serie.

Il punto è proprio qui: nella volontà di riportare gradualmente il club ai massimi livelli del calcio inglese dopo un'assenza di ben 23 anni dalla Premier League. La squadra ha buone risorse tecniche, pensando sia agli esperti come Smith e Bannan che a giovani come Mighten e McGuinness.

Salford City - League Two

Per comprendere la forza attrattiva del Salford, località nella zona ovest di Manchester, basta scoprire l'elenco dei proprietari che affiancano Lim alla guida del club: si parla di leggende dei Red Devils del calibro di Beckham, Scholes, Giggs, Phil e Gary Neville.

Una dirigenza per sua natura ambiziosa, considerato il peso dei nomi, per una storia decisamente intrigante per chi vuole tentare una scalata partendo dal basso. Il livello tecnico della squadra, in ogni reparto, permette di ambire a qualcosa di più rispetto alla metà classifica delle ultime tre stagioni.