Lautaro punta alla Supercoppa Italiana ed esalta lo spogliatoio e il gioco dell'Inter

Il capitano nerazzurro in vista della finale di Supercoppa Italiana esalta le tante occasioni da gol create dalla squadra in ogni partita e parla di un gruppo più unito che mai.

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez / Ciro Sarpa/GettyImages
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C'è spazio anche per Lautaro Martinez nella conferenza stampa della vigilia della finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Napoli. L'attuale cannoniere della Serie A, nonchè capitano e trascinatore della squadra nerazzurra, ha parlato insieme a Simone Inzaghi in mattinata presentando il match contro la formazione allenata da Walter Mazzarri, in programma nella serata di domani.

"Dico sempre che non è importante chi segna ma riuscire a sviluppare il nostro gioco. Stiamo facendo un percorso di alto livello con il mister. Dobbiamo continuare così, lavorando. Domani ci sarà una partita importante da affrontare contro un avversario di valore. Mi sento un attaccante di livello alto, sto lavorando tantissimo ma non sono io a dire che livello ho raggiunto, questo tocca a voi. Io lavoro per fare il massimo e per dare una mano ai miei compagni".

"Dobbiamo pensare sempre alla partita che ci aspetta. Sappiamo che da qui alla fine sarà un periodo difficile, abbiamo partite importanti davanti a noi e siamo tutti pronti, il mister lo sa. Ognuno di noi è pronto per entrare, poi decide il mister gli undici che servono dall'inizio e che deve subentrare. Il gruppo è unito, sta bene e tutti sanno che fare. Ora è importante recuperare le energie e preparare bene la gara che abbiamo davanti".

"Per un attaccante è importante che la squadra crei tanto. Noi attaccanti siamo molto contenti, così abbiamo tante occasioni per fare gol e questo è merito della squadra. Tutto parte dal portiere, questo vuol dire che si sta lavorando bene e abbiamo un'idea di gioco chiara in mente. Dimostriamo che facciamo bene, che lavoriamo bene ad Appiano e poi proviamo a vincere le partite. Divertirsi è una parola bella, è quello che facevamo da bambini quando si inizia a giocare a calcio. In questo periodo sicuramente siamo tornati a essere bambini dentro il campo. Ci divertiamo e a volte sembra che stai giocando tra amici perché c'è un gruppo unito che va nella stessa direzione. È importante quando anche i risultati vanno dalla tua parte, ma non ci dobbiamo rilassare".

"Pensiero alla Juve? No no, penso solo alla partita di domani. Per noi è molto importante il trofeo che ci giochiamo: è un nostro obiettivo stagionale e penso a preparare bene questa partita. Sul rinnovo stiamo lavorando con la società. Con Thuram cerco sempre di vedere quello che fa lui in modo da non fare lo stesso movimento. Da quando sono all'Inter ho giocato sempre con attaccanti importanti dai quali ho imparato e che mi danno una spinta per migliorare".