La storia di Insigne e il Napoli: l'arrivo, le prestazioni, il rapporto con i tifosi e con il club

SSC Napoli v FC Barcelona - UEFA Champions League Round of 16: First Leg
SSC Napoli v FC Barcelona - UEFA Champions League Round of 16: First Leg / Francesco Pecoraro/Getty Images
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Quello di oggi è un giorno speciale per Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli compie 29 anni. La sua sua storia è legata in modo indissolubile a quella della squadra della sua città. In azzurro il "Magnifico" ha fatto il suo esordio in Serie A e ora è l'ultima bandiera del Napoli.

L'arrivo a Napoli

Nel 2006, a 15 anni compiuti, entra a far parte del settore giovanile del Napoli. il club azzurro lo acquista dall'Olimpia Sant'Arpino per la cifra di 1.500 euro. L'esordio ufficiale arriva con Walter Mazzarri. Il 24 gennaio 2010 nella partita Livorno-Napoli (0-2), sostituisce German Denis. Dopo i prestiti a Cavese, Foggia e Pescara torna a Napoli. Il presidente De Laurentiis si impone con Mazzarri: "Lorenzo resta con noi e deve avere il suo spazio". Il mister toscano lo tiene spesso in panchina. Il 16 settembre 2012 firma la prima rete in maglia azzurra e in Serie A nella gara interna contro il Parma.

Il rapporto con i tifosi e il club

SSC Napoli v Torino FC - Serie A
SSC Napoli v Torino FC - Serie A / Francesco Pecoraro/Getty Images

Il rapporto di Lorenzo Insigne con i tifosi non è stato sempre idilliaco. I supporters azzurri lo hanno anche fischiato per alcune prestazioni non sempre all'altezza. Per i sostenitori del Napoli, Insigne è più di un calciatore, è la bandiera, il simbolo di un club che insegue da ormai più di 30 anni il sogno Scudetto. In un contesto del genere, quando la squadra non gira, spesso è il giocatore più rappresentativo a farne le spese. Il capitano del Napoli non è mai stato un peso per gli azzurri. Ha sempre offerto il proprio contributo. Quei fischi non erano quindi dovuti ad una sorta di inadeguatezza del giocatore. Era una contestazione alla squadra, un messaggio inviato al calciatore migliore. Insigne è tuttavia amatissimo dal suo popolo. Con Rafa Benitez vince la Coppa Italia, siglando una doppietta nella vittoriosa (3-1) finale contro la Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma. Porta a casa l'anno successivo anche la Supercoppa. I tifosi ora lo adorano. Insigne è pronto a legarsi a vita con il Napoli. Aurelio De Laurentiis, d'altronde, dopo qualche scontro avuto in passato con i suoi vecchi procuratori (Ottaiano e Andreotti), ha gradito la scelta del calciatore di lasciare Mino Raiola. Il patron è pronto a confermare Insigne con un contratto a vita.

Le prestazioni

SSC Napoli v Torino FC - Serie A
SSC Napoli v Torino FC - Serie A / Francesco Pecoraro/Getty Images

Nella prima stagione da protagonista a Napoli, quella del 2012 con Walter Mazzarri, Insigne, pur non giocando titolare, si fa trovare sempre pronto dimostrando di essere all'altezza della compagine azzurra. Negli anni successivi Lorenzo Insigne dimostra di essere un calciatore di caratura internazionale. Il 18 settembre 2013 esordisce nella massima competizione europea, la Champions League, nella gara interna contro i tedeschi del Borussia Dortmund, in cui realizza anche la prima rete personale in Europa siglando su calcio di punizione il secondo goal del Napoli. La sua stagione migliore, tuttavia, almeno in termini realizzativi è quella del 2016/2017. Lorenzo Insigne realizza solo in campionato 18 goal rispondendo con i fatti a chi lo accusa di vedere poco la porta. Prima dello stop del campionato ha bucato la porta delle reti avversarie in 5 occasioni in campionato. Alla ripresa del torneo Gattuso si affiderà a lui per centrare gli obiettivi stagionali della sua squadra.


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