La Marca: "Juve-Napoli, perché giocare al Mapei? Milan, tre acquisti top"
Il giornalista e conduttore, Domenico La Marca, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 90min Italia.
Che gara è stata quella tra la Juventus e il Napoli in Supercoppa Italiana?
"Sicuramente non è stato il miglior slogan per il calcio italiano nel mondo, una partita dai ritmi sempre bassi e dalla miseria tecnica nonostante i campioni scesi in campo. Ovviamente ci sono tante attenuanti per entrambe le squadre, visto che si è giocato in pieno campionato, tra una partita di Coppa Italia ed un’altra. In tale modo si è sminuito il valore della competizione, giocata per giunta in condizioni atmosferiche proibitive, solo la grande professionalità di chi si occupa del Maipei Stadium ha permesso che andasse tutto al meglio. Mi ricordo quando la Supercoppa aveva un altro sapore, visto che era il primo incontro ufficiale della stagione ed era il biglietto da visita di quello che sarebbe stato il campionato".
Anche la sede di Reggio Emilia ha creato più di qualche discussione
"Si potevano scegliere tante altre sedi che meritano il ritorno del grande calcio, ciò sarebbe stato un bello spot per tutto il nostro sistema. Ritornando alle questioni puramente di campo, la Juventus ha meritato la vittoria, ma solamente perché è stata più ordinata, forse più coerente sul piano tattico, in qualche modo ha cercato di fare la partita, nonostante l’undici di Gattuso abbia avuto più occasioni".
Insigne è uscito dal campo in lacrime dopo l'errore dal dischetto
"Ovviamente dispiace per il ragazzo, certo i precedenti errori contro la Juventus hanno influito soprattutto sulla sua testa, ma reputo ingenerose le critiche e quanto sta subendo in queste ultime ore, forse non sarà un leader ma è l’unico tra i partenopei che ci mette sempre la faccia ed aggiungo il cuore. Ricordo ai tanti tifosi azzurri come lo stesso Maradona in un anno affrontò per ben due volte Ivković, portiere jugoslavo dello Sporting Lisbona, che fu capace di ipnotizzarlo prima in Coppa Uefa e poi nel mondiale in Italia, ma in entrambe le occasioni nonostante tutto l’argentino riuscì a spuntarla. Sempre lo stesso Maradona in Coppa Uefa nella stagione 86-87 fallì il rigore decisivo con il Tolosa ma anche lì ci fu il riscatto con la prima storica vittoria dello Scudetto per i partenopei. Chissà questo aneddoto possa essere una magra consolazione per Insigne".
Alla luce dei recenti acquisti il Milan diventa la logica favorita nella lotta per lo Scudetto?
"Una squadra che perde da marzo una sola volta in campionato a prescindere da tutto è da Scudetto. In una stagione anomala come questa aver una continuità di risultati diventa determinante. A differenza del Milan tutte le potenziali candidate alla vittoria finale sono andate incontro a scivoloni inaspettati. Tutti pensavano che con l’infortunio di Ibrahimovic . il Milan sarebbe andato incontro ad un periodo di appannamento e invece ha continuato a ottenere risultati positivi, che hanno sicuramente dato una maggiore consapevolezza al resto della squadra. Ovviamente gli acquisti di gennaio permetteranno a Pioli di avere una rosa più ampia per affrontare al meglio i vari impegni che riguarderanno il Milan, inoltre in un mercato avaro di “pecunia”, piazzare tre colpi quasi a costo zero come Tomori, Meitè ed in particolare modo Mandzukic, che avrà voglia di riscatto, dimostra come i rossoneri hanno pianificato tutto alla perfezione".
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