La Marca: "Inter più vicina alla Juve. Bene il Milan. Vedo Higuain in un club italiano"
Il giornalista e conduttore sia televisivo che radiofonico, Domenico La Marca, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una intervista a 90min Italia proiettandosi, tra le altre cose, alla prossima annata calcistica. Ecco le sue parole:
Il Milan è molto attivo sul mercato
"Dopo aver risolto in maniera brillante la questione Ibrahimovic, la dirigenza rossonera non si è fatta trovare impreparata dinanzi alla ghiotta occasione di assicurarsi uno dei talenti più importanti del calcio mondiale ovviamente mi riferisco a Sandro Tonali, che andrà ad impreziosire un centrocampo che ha già in Bennacer e Kessiè, due elementi di assoluto valore. Il Milan per l’immediato e per il futuro potrà contare su giocatori come Donnarumma, Hernandez, Bennacer, Tonali e lo stesso Leão, ciò a dimostrazione di come la società finalmente abbia intrapreso la strada giusta per riportare il Milan ad essere altamente competitivo in Italia ed in Europa".
Maldini ha voluto fortemente Brahim Diaz
"Ragazzo dall'indiscutibile talento, che purtroppo il Real ha voluto cedere solo a titolo temporaneo, ciò potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, visto che il giovane prospetto a Milano potrebbe definitivamente esplodere e poi il club rossonero si ritroverebbe nella situazione di dover eventualmente acquistare un prodotto che ha valorizzato".
Cosa ti aspetti ora dal club di via Aldo Rossi?
"In generale mi aspetto ulteriori innesti dal Milan, un terzino destro, Aurier del Tottenham sarebbe un colpo importante, come a centrocampo un’alternativa di spessore a Kessiè, un mediano di maggiore fisicità, le idee Bakayoko e Florentino Luis sembrano essere davvero convincenti. In difesa verrà preso un giovane che possa crescere dietro la coppia Kjaer-Romagnoli, si parla di Fofana del Saint-Etienne, un classe 2000 dal grande potenziale ed infine non sarei sorpreso se il Milan si muovesse per trovare un’alternativa ad Ibrahimovic, soprattutto in chiusura di mercato, difatti Jovic non è mai uscito dai radar dello scouting rossonero. Il centravanti serbo soprattutto negli ultimi giorni di trattative potrebbe essere prelevato a condizioni davvero favorevoli".
Passando all'Inter, la dirigenza nerazzurra sta seguendo le direttive di Conte sul mercato
"Condivido sempre l’operato di quei club che cercano di accontentare nel migliore dei modi i loro tecnici. Era auspicabile tale condotta da parte della dirigenza nerazzurra dopo il fatidico chiarimento con Conte, tale incontro oltre ad aver riportato il sereno in casa nerazzurra, credo che abbia dato un’ulteriore spinta a questo progetto tecnico, ovviamente questa unione di intenti si intravede anche sul mercato, dove si sta puntando su calciatori sicuramente più maturi ma allo stesso più pronti e capaci di vincere sin da subito".
Inter quindi più vicina allo Scudetto?
"È evidente come il divario con la Juventus si sia assottigliato, inoltre la nuova rivoluzione tecnica in casa bianconera potrebbe ulteriormente favorire l’Inter, di ciò credo che ne sia consapevole lo stesso Conte, il quale ha deciso di puntare su giocatori dal grande carisma e temperamento come Kolarov e Vidal, che inoltre portano anche una discreta dote di gol che non fanno male ad un Inter che spesso dipende dagli umori della coppia Lukaku-Martinez. In particolare il laterale serbo con le sue punizioni potrebbe rilevarsi un’ulteriore arma offensiva per Conte, garantendo alla compagine nerazzurra uno specialista nei calci piazzati fattore da non trascurare".
Higuain è un calciatore finito, almeno a grandissimi livelli?
"Higuain rimane indiscutibilmente un campione, non credo che la carriera del Pipita a grandi livelli sia finita, anzi questa sessione di mercato ha dimostrato come i centravanti di una certa esperienza sono molto apprezzati e richiesti. Sicuramente dopo l’addio alla Juventus le scelte compiute dall'argentino non si sono rivelate fortunate, mi riferisco in particolare alle esperienze al Milan e al Chelsea, successivamente il suo ritorno alla Juventus, nonostante la presenza di Ronaldo e di Dybala, non è poi risultato così “catastrofico”, visto che comunque ha realizzato 11 reti. Di certo dipenderà molto dalla volontà di Higuain e dalla sua disponibilità a rimettersi nuovamente in discussione, personalmente credo che sia ancora capace di fare la differenza, ovviamente in un progetto tecnico-tattico dove possa sentirsi al centro dell’attenzione e davvero protagonista. Mi auspico di vederlo ancora in Italia, sono convinto che possa dare ancora tanto al nostro calcio, difatti l’idea Fiorentina da questo punto di vista mi sembrava molto interessante".
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.