La Marca: "Inter e Napoli hanno fatto i colpi migliori! Serie A, la mia griglia Scudetto"
Domenico La Marca, giornalista e conduttore televisivo, ha parlato a 90min Italia della stagione agonistica ormai alle porte.
Ecco le sue parole:
Il Milan ha superato brillantemente il turno preliminare di Europa League
"Il Milan sta facendo un ottimo mercato con gli arrivi di Brahim Diaz e soprattutto con quello di Tonali e le conferme di Ibrahimovic e di Rebic. Sono convinto inoltre che la dirigenza rossonera sia pronta a garantire ulteriori rinforzi a Pioli, i nomi di Fofana e Milenkovic per la difesa, di Soumaré e Bakayoko per il centrocampo ed infine la suggestione Jovic fanno ben sperare. Sono convinto che il Milan in questa stagione potrà fare molto bene visto che a differenza anche di altre big ha mantenuto l’intelaiatura che ben si è comportata nel post Covid e ha delle idee tattiche delineate. Tali fattori sicuramente avvantaggeranno il sodalizio rossonero che potrà contare su una rosa più ampia e impreziosita da elementi di valore pronti per l’utilizzo".
Non posso non chiederti di farmi la griglia di partenza della prossima Serie A
"Non sono un fautore delle famose griglie di partenza di inizio campionato, soprattutto in questa stagione che risente dei postumi dell’emergenza con la quale siamo costretti a convivere. Di certo l’Inter ha ridotto il gap con la Juventus e potrà sfruttare la permanenza di Conte che sta puntando su giocatori di esperienza che possono essere delle alternative di livello ai titolari, mentre la Juventus ha deciso di scommettere su un tecnico giovane, seppur parliamo di un grandissimo del nostro calcio, come Pirlo, che vorrà imprimere una nuova impronta alla sua squadra, reduce da una stagione, che nonostante lo scudetto, viene considerata deludente. Di certo un tridente composto da Ronaldo-Dybala ed uno tra Suarez e Dzeko fa sognare i tifosi bianconeri e non solo".
Chi vedi dietro Inter e Juventus?
"Sicuramente il Napoli che sino a questo momento ha ceduto due calciatori, Allan e Milik, che per motivi diversi erano già fuori dal progetto tecnico di Gattuso, mentre sono arrivati in maglia partenopea: Osimhen, uno dei migliori talenti del calcio europeo, Rhahmani, che ha realizzato un gran campionato a Verona, e Petagna, che reputo un acquisto la cui rilevanza è passata troppo facilmente in secondo piano. Ovviamente non mi dimentico del Milan e dell’Atalanta, che spero possa recuperare Josip Ilicic, ma che nel frattempo ha piazzato il colpo Miranchuk, che andrà a rimpinguare il numero di centrocampisti in grado di fare gol a disposizione di Gasperini, e si è assicurata Romero, un difensore che potrà esplodere a Bergamo, ed infine non sottovaluterei l’acquisto di Piccini e il ritorno di Pessina".
E la Lazio?
"Mi aspettavo un qualcosina in più da parte della Lazio, che avrà l’impegno Champions League, che di solito toglie qualche punto, difatti sino a questo momento sono arrivati Reina, che comunque offre delle garanzie, Fares e Muriqi, che reputo due ottimi calciatori, ma mancano delle alternative in difesa, un sostituto di Lucas Leiva e un centrocampista di talento che possa far respirare i sempre presenti Savic e Luis Alberto. Sono curioso di vedere la Roma che finalmente si sta muovendo sul mercato, dopo l’arrivo a parametro zero di Pedro, Kumbulla è un gran acquisto e lo stesso Milik in giallorosso potrebbe trovare l’ambiente giusto per esplodere definitivamente.
Inoltre farei molta attenzione al nuovo Torino di Giampaolo e al Cagliari del neo arrivato Di Francesco, entrambi i tecnici avranno voglia di riscatto e le rispettive proprietà si stanno muovendo in maniera interessante sul mercato".
Quali sono stati i migliori colpi del mercato?
"Sicuramente gli acquisti di Hakimi ed Osimhen da parte di Inter e Napoli meritano una doverosa citazione, parliamo di due giovani talenti che le nostre squadre sono state capaci di assicurarsi nonostante la folta concorrenza e le difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid. Apprezzo la volontà dei nostri top club di investire sui giovani ed in particolare sui millennials, in tale ottica gli affari Tonali-Milan, Kulusevski-Juventus ed infine Kumbulla-Roma lasciano ben sperare per il futuro del calcio italiano. Inoltre sono curioso di osservare in Italia calciatori come Miranchuk e Muriqi, che nei rispettivi campionati di provenienza erano degli assoluti protagonisti".
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