La Juventus vince, ma la storia ricorderà il Sarri bianconero oppure quello napoletano?
Boniperti, storico presidente della Juventus, affermava: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". La sua frase è diventata il motto dei bianconeri. Vale anche per Maurizio Sarri? Il tecnico di Figline Valdarno, pur in una stagione complicatissima, è riuscito a conquistare lo Scudetto con la Vecchia Signora. Secondo trofeo in carriera per il "Maestro di Figline Valdarno" dopo il successo in Europa League con il Chelsea . Facciamo subito una premessa: vincere non è mai semplice anche quando ti chiami Juventus.
All'inizio della stagione la vittoria della Juventus non sembrava così scontata. Carlo Ancelotti, mister del Napoli e uno degli allenatori più titolati della storia, affermava: "Il nostro obiettivo è quello di migliorare il secondo posto della scorsa stagione". Antonio Conte, allenatore dell'Inter, pur non parlando mai esplicitamente di tricolore, era sicuro di fare bene: "Ho sempre vinto nel mio primo anno in una nuova squadra". Roma, Milan, Atalanta e Lazio erano pronte ad inserirsi nella lotta.
Al termine della stagione l'unico ad avere centrato pienamente l'obiettivo è proprio Sarri. Conte non ha mai lottato per il titolo, Ancelotti è stato persino esonerato dopo una stagione fallimentare per lui. La Roma è fuori anche dalla zona Champions. Sarri, tuttavia, ha raggiunto "solo" in parte il suo obiettivo iniziale, anche se è quella più importante. Il mister è stato chiamato dalla Juventus non solo per trionfare, ma anche per convincere. Raramente i bianconeri hanno entusiasmato sul piano del gioco.
La Juventus ha vinto con merito, ma non ha certamente brillato. A Torino il "Sarrismo" si è visto solo a tratti. Nei due match contro l'Inter, in Champions con l'Atletico Madrid e in poche altre occasioni. Maurizio Sarri, a Napoli, non ha sollevato coppe, ma il suo gioco ha entusiasmato tutta l'Europa. Non era solo circo così come affermava Massimiliano Allegri. Il suo gioco non era fine a se stesso, ma incredibilmente produttivo. Il Napoli era riuscito a collezionare ben 91 punti, lottando fino alla fine contro l'inarrestabile Juventus. Il Napoli di Sarri vinceva e convinceva. Quella squadra ha avuto il merito di lottare punto su punto per 9 mesi contro i più forti.
Riuscirà il Sarri bianconero ad essere ricordato come quello napoletano? Tutto passerà attraverso la Champions League. Qualora il mister toscano conquistasse il maggiore trofeo continentale per club passerebbe alla storia anche della Vecchia Signora. In caso contrario rischierebbe di essere ricordato solo come uno dei tanti che hanno vinto a Torino...
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