L'Italia vince e convince ancora: 2-0 sulla Bosnia. Belotti-Berardi: è final four
Obiettivo final four di Nations League per l'Italia, a caccia di continuità dopo l'ottima prova contro la Polonia. Sulla strada degli azzurri c'è la Bosnia, formazione ostica ma orfana di Edin Dzeko come terminale offensivo, Evani - chiamato ancora a sostituire Mancini in panchina - punta su Berardi dal primo minuto al posto di Bernardeschi in un tridente completato da Belotti e Insigne.
AZZURRI BELLI E COMPATTI - Azione avvolgente in avvio con Belotti a concludere al volo su bel cross di Berardi, pallone fuori di poco. La Bosnia è in partita ma gli azzurri riescono spesso a far partire cross pericolosi per Belotti, pronto a colpire ma poco preciso, disturbato dai centrali avversari. L'insistenza premia il Gallo: il cross stavolta arriva da sinistra, morbido assist di Insigne con l'esterno, e Belotti riesce finalmente a battere di controbalzo Piric. Lo stesso Piric è poi costretto a superarsi su Berardi e sul suo sinistro velenoso: raddoppio a un passo e Italia in controllo totale del match, compatta quando difende e propositiva nella trequarti avversaria. Insigne meriterebbe il gol, dopo l'assist perfetto per Belotti, ma un suo classico destro a giro fa la barba al palo. Il primo tempo si chiude con la possibile beffa, Gojak non riesce infatti a colpire a due passi da Donnarumma a pochi istanti dal fischio dell'arbitro.
In avvio di ripresa la Bosnia sembra voler rendere più difficile la vita agli azzurri ma si tratta di un fuoco di paglia, certo è che l'Italia ha bisogno del meritato colpo del KO per mettersi al riparo: Acerbi ci prova con un tiro cross ma Locatelli non ci arriva. Lo stesso Locatelli si riscatta però con gli interessi e fornisce a Berardi il pallone del 2-0: asse neroverde letale per la Bosnia, Berardi in acrobazia supera Piric e firma il meritato raddoppio. Gli ingressi in campo di Bernardeschi e Lasagna sono l'ultima nota da sottolineare, insieme a una traversa colpita dallo juventino, gli azzurri conducono senza affanni in porto il successo che - a prescindere dal risultato di Polonia-Olanda - regala il primo posto nel gruppo 1.
FINAL FOUR E NON SOLO... - Il raggiungimento della final four di Nations League era certo l'obiettivo ma, al di là di questo prezioso primo posto nel girone, resta negli occhi il gioco di una squadra in grado divertirsi e divertire con la grande qualità espressa in avanti, mantenendo al contempo lucidità e voglia di sacrificarsi. Il tridente Berardi-Belotti-Insigne convince su tutta la linea, premiando peraltro le scelte di Mancini e regalando buoni spunti per il prossimo futuro.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!