Juventus (quasi) campione, Napoli nemmeno in Champions: colpa solo di Ancelotti?
La Juventus, grazie alla vittoria interna contro la Lazio, ha messo una serie ipoteca sullo Scudetto. Eppure a Torino, sponda bianconera, non tutti sono contenti. La Vecchia Signora è stata la squadra più continua, ma non ha convinto completamente. Raramente si è visto il bel gioco, Sarri non sempre ha trovato l'appoggio dell'ambiente. In casa Napoli i rimpianti sono tanti. La compagine azzurra, negli ultimi anni, è stata la rivale più agguerrita dei bianconeri.
Il Napoli è venuto meno proprio nell'anno in cui la Juventus ha mostrato le maggiori debolezze. Gli azzurri hanno mancato anche l'obiettivo minimo: la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Gennaro Gattuso, naturalmente, non ha colpe. Il coach calabrese ha fatto benissimo finora in Campania. Ha ricompattato l'ambiente vincendo anche la Coppa Italia.
Le colpe maggiori della stagione non esaltante degli azzurri vanno attribuite a Carlo Ancelotti. Il coach di Reggiolo, per sua stessa ammissione, aveva a disposizione una squadra in grado almeno di lottare per il titolo. Non ha valorizzato i suoi calciatori, ha avallato acquisti - Lozano su tutti - che hanno deluso. L'ex Milan, tuttavia, non è l'unico colpevole. La squadra ha commesso diversi errori. Si pensi all'ammutinamento post Salisburgo. I calciatori non hanno rispettato la società contravvenendo a un ordine impartito dall'alto. Tutto questo, tuttavia, è ormai archiviato.
Il Napoli, dopo avere vinto la Coppa Italia, ha ancora la possibilità di trasformare in positivo la stagione. Ad agosto ci sarà la gara degli ottavi di Champions contro il Barcellona. In caso di superamento del turno i partenopei centrerebbero un traguardo storico: la qualificazione ai quarti nella competizione continentale più importante per club. Nemmeno Maradona ci era riuscito...
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