La Juventus perde McKennie: come ricostruirà il centrocampo Allegri?
Brutte notizie in casa Juventus dopo l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal. Massimiliano Allegri perde una pedina a centrocampo, si tratta di Weston McKennie che - nel corso della sfida dell'Estadio de la Ceramica - ha riportato una frattura al secondo e terzo metatarso del piede sinistro.
Il giocatore americano adesso non vedrà per un po' di tempo il campo e la domanda sorge spontanea: come ricostruirà il centrocampo Allegri? Da un lato il sostituto è già in rosa, dall'altro invece pesa l'assenza di un elemento sulla mediana.
Se il 4-3-3 con Morata, Vlahovic e Dybala aveva già fatto scintille in campionato, adesso l'assenza di McKennie obbligherebbe Allegri ad effettuare uno switch di modulo. Nella sfida di ieri il tecnico livornese ha proposto l'assetto tattico con tre centrocampisti, ma ora si cambierebbe nuovamente l'identità della squadra. Possibile una ripartenza in campionato con Arthur, Locatelli e Zakaria oppure un ritorno al 4-4-2 con Cuadrado esterno di centrocampo e Rabiot ad agire sulla corsia sinistra.
La tegola di McKennie non ci voleva per la Juve, che nel corso della sessione invernale di mercato aveva appena allungato la coperta con l'arrivo di Zakaria completando di fatto un reparto all'inizio carente di alternative. Allegri perde un importante elemento nell'organico: McKennie era colui in grado di inserirsi negli spazi oltre che dare manforte al centrocampo.
L'assenza del centrocampista statunitense complicherà anche il prossimo match di Serie A contro l'Empoli: bianconeri senza sette giocatori e cambio modulo forse all'orizzonte. La trasferta di Vila-real porterebbe adesso a una mini-rivoluzione, forzata viste le tante indisponibilità. Lo statunitense adesso fermo ai box e Allegri alle prese con nuove soluzioni. Via il tridente e ritorno alle origini?
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