Juventus-Napoli si era decisa (in parte) dalla mattinata di ieri

Andrea Pirlo si è aggiudicato il primo trofeo da allenatore. La sua Juventus ha battuto il Napoli con il punteggio di 2-0. Successo tutto sommato meritato quello dei bianconeri soprattutto per l'atteggiamento mostrato in campo. La Vecchia Signora è scesa in campo senza timore, ha aggredito subito gli avversari tenendo il pallino del gioco. Un grande Wojciech Szczęsny ha blindato il risultato.

Alla vigilia del match in tanti, complici gli ultimi risultati, vedevano il Napoli favorito sulla Juventus. In un articolo pubblicato a poche ore dal match mettevo in guardia gli azzurri (leggi qui) dai facili trionfalismi. La Juventus resta la squadra più forte e difficilmente sbaglia due partite di seguito. Al Napoli sarebbe servita una predazione super, una impresa per avere la meglio sulla compagine di Andrea Pirlo.

Già dalla tarda mattinata di ieri (mercoledì 20 gennaio) erano arrivati dei segnali preoccupanti per i bianconeri, meno per i partenopei. La notizia relativa alla convocazione di Juan Cuadrado per il Napoli è stata accolta con entusiasmo dalla Vecchia Signora. Il colombiano, prima dello stop per il Covid, era uno dei calciatori più brillanti dell'intero campionato. Contro il Napoli ha fatto la differenza. L'esterno è rimasto in campo tutta la partita, è stato devastante fino alla fine, La sua prestazione sorprende poco. Cuadrado, anche se positivo al Coronavirus, ha avuto modo di allenarsi da casa.

Il recupero del colombiano è stato fondamentale per Pirlo. Se Cuadrado non fosse sceso in campo, il mister bianconero avrebbe optato per Bernardeschi sulla fascia sinistra. E in quella zona del campo Lozano avrebbe fatto il bello e il cattivo tempo. Con Cuadrado sul terreno di gioco, la Juventus ha avuto la possibilità di attaccare fino alla fine. Lo scatto di Juan al minuto numero 95 la dice tutta sulla grande condizione fisica dell'ex Fiorentina...

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