Juventus forte, ma vittima dei soliti blackout. Conferma Milan. L'Inter funziona a metà
Il campionato italiano di Serie A si conferma più equilibrato che mai. Manca la squadra schiacciasassi. Il Milan, al momento, è meritatamente in testa. I rossoneri non sono più una sorpresa. Da un anno ormai il Diavolo dimostra di essere competitivo per i vertici della classifica. La società ha costruito una squadra ricca di giovani di talento, ma che può annoverare anche dei campioni in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento.
La Juventus resta la squadra più forte. I bianconeri hanno una rosa superiore a quella di tutte le altre, con alternative ricche in ogni ruolo. Andrea Pirlo ha una gamma ampissima di scelte. Il Maestro, grazie anche alle 5 sostituzioni, ha la possibilità di cambiare volto al suo team in qualsiasi momento. Chi subentra, spesso, diventa decisivo. Il tecnico dovrà lavorare soprattutto sull'aspetto psicologico della sua squadra. La Juventus a volte sembra specchiarsi nella propria bellezza. Col Sassuolo, in vantaggio di un goal e di un uomo, si è verificato un preoccupante un calo di intensità che ha rischiato di compromettere una vittoria che sembrava ormai acquisita. E non è la prima volta che accade...
L'Inter resta una delle candidate principali alla conquista dello Scudetto. Contro la Roma è arrivato un pareggio che lascia qualche rammarico. Una vittoria avrebbe consentito agli uomini di Conte di restare in scia ai "cugini" rossoneri. I nerazzurri, anche contro i giallorossi, hanno palesato i soliti pregi e difetti. Una squadra che vive delle fiammate dei suoi attaccanti e che sta ritrovando un Hakimi in formato super. Per ambire al titolo, tuttavia, occorrerà una maggiore solidità difensiva. La Beneamata continua a subire troppi goal. La prossima gara contro la Juventus sarà importante anche per comprendere fino in fondo le reali ambizioni dei nerazzurri.
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