Italia bella da morire! Quando vincere non è più l'unica cosa che conta...
L'Italia di Roberto Mancini è nella fase finale della Nations League. Un altro ottimo risultato dopo la qualificazione, da prima nel suo girone, al prossimo europeo. Eppure sarebbe ingeneroso giudicare la Nazionale solo per i risultati. C'è tanto altro, per fortuna. L'Italia piace, diverte. Mette in luce un gioco piacevole, di grandissima qualità. La Nazionale è una orchestra perfetta, ogni calciatore sa ciò che deve fare e conosce i movimenti del compagno di squadra. Lorenzo Insigne, ispiratissimo, come le sue magie e la maglia numero 10 sulle spalle ha ricordato i grandi campioni che hanno onorato l'Italia prima di lui.
Lo stop a seguire di Insigne su lancio di Barella è uno spot per il calcio. Peccato poi che il tiro a giro del "Magnifico" abbia solo scheggiato il palo. Merita i complimenti tutta la squadra. Il centrocampo soprattutto. Barella, Jorginho e Locatelli abbinano quantità e qualità. E cosa dire della difesa? Una sola vera palla goal concessa alla Bosnia sulla quale Donnarumma si è opposto da campione.
La sensazione è che questa Nazionale sia forte anche senza i senatori e che abbia ancora margini di miglioramento. Il secondo goal dell'Italia è un'altra perla da far vedere a tutte le scuole calcio. Bellissimo il pallonetto con il quale Locatelli serve Berardi, splendida è la volée di sinistro che ha fissato il risultato sullo 0-2 finale. L'Italia di Mancini ha riconciliato gli sportivi con il gioco del calcio.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.