Intrigo Beltran tra Fiorentina e Roma: il resoconto di una serata movimentata

Lieto fine per i viola dopo ore a dir poco concitate, con tanto di caso diplomatico tra Barone e un dirigente giallorosso.

Beltran
Beltran / JUAN MABROMATA/GettyImages
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Quante volte un affare dato per concluso ha regalato poi una svolta inattesa all'ultima curva, culminando in un niente di fatto? Si tratta di una situazione tutt'altro che insolita nelle cose di mercato, di ribaltoni improvvisi che anche i tifosi italiani hanno imparato a conoscere (tra affari saltati in aeroporto o persino sfumati dopo le visite mediche già sostenute).

Caos Beltran: incubo beffa per la Fiorentina

La serata di ieri, in tal senso, ha rinverdito ricordi poco lieti anche per la Fiorentina che - già proiettata sull'accoglienza di Lucas Beltran e sui primi passi della sua avventura in viola - ha visto messa a repentaglio tutta la propria sicurezza, a causa di un inserimento della Roma. I giallorossi, spiega il Corriere dello Sport, hanno tentato Beltran con un contratto da 2,5 milioni a stagione (più alto rispetto a quello proposto dai viola) e hanno puntato anche sulla possibilità di far leva sul rapporto di amicizia tra Paulo Dybala e il fratello di Beltran, oltre che sul consueto "effetto Mourinho".

Lucas Beltran
Beltran / Jam Media/GettyImages

A quel punto a fare la differenza sarebbe stata anche la maggiore offerta della Fiorentina per assicurarsi il giocatore: secondo Olé la Roma non sarebbe andata oltre ai 12 milioni più bonus mente i viola avevano l'accordo per 25,5 milioni (tra parte fissa e bonus). In tal senso il Corriere Fiorentino si allinea su una diversa posizione e sottolinea come i giallorossi avessero di fatto pareggiato l'offerta viola per la parte fissa, arrivando a 20 milioni. Ad ogni modo la scelta di Beltran avrebbe interrotto sul nascere il possibile caso e la potenziale beffa (già vissuta dai viola con Berbatov e Milinkovic-Savic in passato).

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Dalla paura al lieto fine

L'inserimento della Roma non va sottolineato solo come mero retroscena di mercato ma anche come nodo diplomatico tra i due club, tale da scatenare un caso: l'ingaggio offerto della Roma a Beltran, tale da far vacillare l'attaccante pronto a lasciare il River, ha scatenato la rabbia di Joe Barone - spiega La Nazione - tanto da condurre a una telefonata infuocata con un dirigente giallorosso.

Di fatto la Fiorentina, non volendo rischiare di aspettare per vedersi soffiare il giocatore, ha posto un ultimatum (con successo) fino ad arrivare al lieto fine che condurrà alla firma sul contratto coi viola fino al 2028. I calciatore dovrebbe arrivare già oggi in Italia per sottoporsi alle visite mediche, secondo La Gazzetta dello Sport percepirà un ingaggio da 1,8 milioni di euro a stagione (inferiore dunque rispetto a quello con cui la Roma ha provato lo sgambetto).