Ibra a Sanremo: "L'infortunio non cambia nulla. Polemiche? Ridò qualcosa all'Italia. Lukaku è il benvenuto"

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / JOHAN NILSSON/Getty Images
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Zlatan Ibrahimovic a Sanremo, un tema trasversale (tra calcio e spettacolo) che tante polemiche sta generando da tempo. L'attaccante del Milan è intervenuto in conferenza stampa in vista della prima serata del Festival, attirando ovviamente attenzione e domande dei presenti. Queste le parole dello svedese:

Com'è nata l'idea? "Meglio giocare con me che contro, Amadeus mi ha detto di essere me stesso, non so niente del programma ma sono qui presente".

Più difficile esibirsi in campo o sul palco? "Più facile fare gol, questo non è il mio mondo ma sono in buone mani e non sono preoccupato, se sbaglio nessuno mi può giudicare mentre se faccio bene ancora meglio così ho un altro lavoro per quando smetto".

I programmi cambiano con l'infortunio? "Il programma è sempre uguale, ho avuto una piccola lesione ma il programma non cambia e posso fare tutti i movimenti, senza problemi, dipende da cosa mi chiede Amadeus".

Zlatan Ibrahimovic
Ibrahimovic / Giuseppe Bellini/Getty Images

Un atleta non deve parlare di politica? "Un conto è il razzismo e uno è la politica, noi dobbiamo unire il mondo mentre la politica divide. Nel mio sport sono tutti benvenuti, questo unisce e altro divide, noi non facciamo politica perché non siamo bravi in queste cose. Gli atleti devono fare gli atleti, i politici i politici".

Le polemiche? "Non penso alle polemiche, chi mi conosce sa che sono un professionista, quando gioco a calcio sono molto concentrato e voglio aiutare il Milan. Questo lo faccio per dare qualcosa indietro all'Italia non solo nel calcio, è un'opportunità e so che è la cosa più grande che c'è in Italia. Amadeus poi mi ha chiamato per superare tutti i record (ride). Mi ha detto che ci divertiamo".

Lukaku sul palco? "Sarebbe il benvenuto, non ci sono problemi personali. Quel che succede in campo rimane in campo. So che Amadeus e Fiorello sono interisti, lo ripetono sempre e ora ripetono che sono primi...i primi mesi però non sentivo niente!".


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