Inter-Sassuolo, folle gara a San Siro: finisce in parità, succede tutto nel finale
L'Inter, contro il Sassuolo, vuole i tre punti al fine di non perdere contatto con la Juventus capolista. Antonio Conte, con il carattere che lo contraddistingue, non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, anzi. Persa la Coppa Italia e in attesa di riprendere l'Europa League, il campionato resta il grande obiettivo della compagine nerazzurra. Il Sassuolo, tuttavia, non ci sta a recitare la parte della vittima sacrificale e vuole spegnere i sogni di gloria della Beneamata.
L'INGRESSO IN CAMPO DELLE SQUADRE - Sui volti dei calciatori traspare una grande concentrazione. L'Inter sa di non poter sbagliare. Antonio Conte è particolarmente teso. Per lui ogni gara è una battaglia e la vittoria è l'unico risultato accettabile. Roberto De Zerbi non è da meno però. Al tecnico non sono piaciute le tante critiche piovutegli addosso dopo il poker subito dall'Atalanta. Nel calcio, si sa, la riconoscenza non esiste. Si passa rapidamente dalla gloria alla fucilazione pubblica. E De Zerbi, ex calciatore talentuoso, lo sa bene.
PRIMO TEMPO - Il Sassuolo sembra un'altra squadra rispetto a quella che ha perso 4-1 contro l'Atalanta. La compagine di Roberto De Zerbi scende in campo con il piglio giusto. La costruzione degli emiliani parte dal basso, Berardi e compagni non buttano mai via il pallone. Tale atteggiamento sorprende l'Inter. Il Sassuolo passa in vantaggio al quarto minuto con Caputo. I nerazzurri non ci stanno, si buttano in avanti, ma concedono delle pericolose ripartenze al Sassuolo. Colpisce l'atteggiamento dell'Inter. Raramente abbiamo visto un Inter proiettarsi in avanti in modo così disordinato. L'Inter, solitamente molto attenta alla fase difensiva, concede ampi spazi agli emiliani che in più occasioni hanno la possibilità di fare male alla compagine di Conte. Eriksen fa fatica ad entrare in partita, Borja Valero ha una ottima tecnica, ma è lento. Ecco allora che la manovra dell'Inter è spesso affidata a Moses che sulle sue percussioni sulla destra crea qualche grattacapo alla difesa del Sassuolo.
Dopo un primo tempo di sofferenza l'Inter pareggia con una ingenuità di Boga che atterrà Skriniar in area. Sul dischetto si presente Lukaku che porta il risultato sull'1-1. Nel finale della frazione di gioco Biraghi trova il 2-1 per l'Inter. Risultato troppo severo per il Sassuolo per quello che si è visto in campo
SECONDO TEMPO - Il vantaggio scuote l'Inter che sembra subito molto più convincente. I nerazzurri ora attaccano con più giudizio controllando con una certa efficacia le sortite offensive del Sassuolo. Eriksen ora è molto più presente nel gioco e tutta la manovra della compagine di Antonio Conte ne trae beneficio. Il coach salentino urla all'ex Tottenham: "Calma, siamo in vantaggio". L'allenatore vuole che l'Inter non si scopra, che rallenti anche i ritmi. In fondo è il Sassuolo ad avere necessità di fare goal.
Da apprezzare comunque l'atteggiamento del Sassuolo. La compagine di Roberto De Zerbi continua a giocare con una certa sicurezza, con qualità, senza alcun timore reverenziale verso il più quotato avversario. Il goal del 2-2 di Berardi appare meritato. L'Inter negli ultimi minuti di gioco si riversa nella metà campo del Sassuolo alla ricerca del goal del vantaggio. Nei minuti finali Borja Valero realizza la rete del 3-2. Gara finita? Nemmeno per sogno. Magnani, all'89', porta il risultato sul 3-3.
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