Inter, Conte: "Oggi era vitale. Scudetto? Non possiamo sbagliare, bisogna essere cattivi"
L'Inter ha ottenuto il successo di misura sulla Sampdoria, nell'ultima sfida valida per il recupero della venticinquesima giornata di Serie A. Antonio Conte, tecnico nerazzurro, ha parlato nel post-partita ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole dopo il 2-1:
"Di Canio ha parlato di ammazzare l'avversario, io lo dico sempre ai miei calciatori: basta tornare a Napoli, quella partita è chiara, domini e crei ma vai a casa. Oggi domini e crei tanto, bisogna essere cattivi e cinici, fare gol, perché poi vai in affanno. Oggi per noi era vitale e non si può sbagliare, se vogliamo metterci in gioco e giocarci le carte sappiamo che i margini di errore saranno minimi".
La differenza rispetto alle prime?
"Se vuoi ambire a vincere trofei devi imparare a essere cattivo, devi ammazzare l'avversario, sportivamente. Siamo a sei punti, la differenza con chi è davanti è sottile sì ma importante, io sono soddisfatto perché i ragazzi hanno fatto bene. Juve e Lazio hanno le carte in regola per fare qualcosa di straordinario, la Juve resta molto molto forte e abituata a soffrire certe pressioni. In Coppa Italia dispiace, meritavamo molto molto di più".
Eriksen, Lautaro e Lukaku?
"Abbiamo creato tanto, loro hanno fatto bene ma possono fare ancora meglio. Eriksen poteva fare due gol, bisogna che determini. Abbiamo lavorato per portarlo nelle migliori condizioni e sono contento, stasera non ci lecchiamo le ferite ma basta un corner e una punizione poi ti lecchi le ferite".
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