Inter, le buone notizie arrivano solo da Madrid: 0-0 con lo Shakhtar, addio Europa. Sintesi e pagelle
Inter sospesa tra il desiderio di passare agli ottavi di Champions League e il timore, logico, di dipendere da quanto accade su un altro campo: il fantasma del biscotto tra Real e Gladbach (spesso evocato) non può però rappresentare un alibi per gli uomini di Conte, chiamati a vincere a tutti i costi contro lo Shakhtar. Conte punta sul consueto 3-5-2, si sottolinea la presenza di Barella dall'inizio: dopo i dubbi di ieri il centrocampista stringe i denti e non dà forfait. Ancora out, ma ormai non fa notizia, un Eriksen sempre più corpo estraneo in nerazzurro.
LAUTARO CI PROVA - Appena cinque minuti e urlo strozzato in gola per l'Inter: botta di Lautaro che si stampa sulla traversa e la fa tremare. Lo stesso Lautaro ci prova poi di sinistro, una bella girata che finisce però sul fondo. L'Inter fa la partita e s'insedia nella metà campo dello Shakhtar, affondando soprattutto a destra, mentre le notizie che arrivano da Madrid (pur positive) non vengono trasmesse ai nerazzurri: Conte non vuole distrazioni. L'Inter appunto non si distrae e spinge, lo Shakhtar gioca di rimessa e cerca spesso la punizione per prendere fiato. Sul finire del primo tempo torna pericoloso Lautaro, colpo di testa bloccato bene da Trubin.
TRUBIN DICE NO - Lo Shakhtar resta basso e attendista, Lukaku sfiora il gol al 53': miracolo di Trubin. Conte chiede calma ai suoi ma c'è voglia di trovare il gol, anche sbilanciandosi: dopo un'occasione di Brozovic riparte lo Shakhtar, Handanovic salva su Tetè. Conte si gioca le carte Perisic e Sanchez, sperando nell'assalto, ma la scelta non paga e non arrivano nuove occasioni fino all'89'. Sanchez ed Eriksen sono gli ultimi a provarci, si chiude sullo 0-0: la vittoria del Real non basta, l'Inter dice così addio all'Europa e chiude all'ultimo posto nel girone.
Le pagelle dell'Inter:
Handanovic 6,5 Pronto su Dodò a fine primo tempo. Si ripete poi su Tetè: gran riflesso per evitare lo 0-1
Skriniar 6,5 Senza problemi in difesa, sempre autorevole, tenta anche la fortuna con un sinistro da fuori. Un muro anche nella ripresa, non molla un pallone.
De Vrij 6,5 Ordinato e lucido nel guidare la difesa, attento anche nel gioco aereo: senza sbavature.
Bastoni 6 Così come Skriniar ci prova da lontano, senza fortuna. Una partita in crescendo la sua, assume sicurezza e non si risparmia incursioni in avanti.
Hakimi 6,5 Spinge con continuità e rientra in modo generoso, troppo irruento però in occasione del giallo (meritato). Nella difesa attacca con maggiore qualità.
Barella 6 Sempre pronto a cercare le punte, almeno in avvio, poi meno in partita in fase di costruzione. Nella ripresa non trova spazi ed è costretto ad allargarsi.
Brozovic 6 Attento in copertura e ordinato, pur senza strafare. Nella ripresa sfiora il gol con un tiro da fuori, deviato in corner.
Gagliardini 5,5 Svaria e si impegna ma talvolta è poco lucido dopo la prima giocata, impreciso anche quando va al tiro. Nella ripresa non si riscatta.
Young 5,5 Sembra poter incidere ma non è preciso, alla lunga poi spinge in modo meno efficace. In avvio di ripresa dà segnali incoraggianti ma con un errore rischia di lanciare lo Shakhtar verso il gol.
Lautaro 6,5 Traversa piena in avvio e bella girata di sinistro, ci prova poi di testa. Occasioni meno nitide nella ripresa, resta però intraprendente e pericoloso.
Lukaku 6 Lautaro è più pericoloso, il belga fa da "scudiero" di lusso nel primo tempo. Nella ripresa Trubin vola e gli nega il gol. Solito lavoro sporco di difesa del pallone.
Dal 68' Perisic 5 Non incide, spinge a sinistra ma è poco preciso.
Dal 76' Sanchez 6 Cerca il gol di testa nel finale ma è sfortunato.
Dall'85' D'Ambrosio SV
Dall'85' Darmian SV
Dall'85' Eriksen 6 Buon ingresso in campo: sfiora il gol in extremis.
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