Inter, Conte: "Temevo lo Shakhtar, ora voglio stupire. La sfuriata? Dico quel che penso"
Inter il finale di Europa League dopo un netto 5-0 sullo Shakhtar, Antonio Conte ha parlato nel post-partita a Sky Sport. Queste le sue parole:
"Bisogna dire bravi, abbiamo raggiunto la finale contro una squadra che abbiamo reso meno forte. Siamo stati bravi a farli correre per difendere, il piano era giusto e sono molto contento, mi hanno dato una grande soddisfazione giocando una partita europea nel modo giusto".
Ti aspettavi la finale? "La cosa che mi preme è che tanti ragazzi siano per la prima volta in questo tipo di partite, era da tantissimo che non eravamo protagonisti. Il Siviglia è una squadra ferrata, noi però abbiamo voglia di stupire. Io temevo la partita di oggi, l'abbiamo fatta sembrare una squadra normale con una super prestazione. Ora prepariamoci per dare una gioia al popolo interista".
La sfuriata sul club? "Non mi va di tornarci, io sentivo certe cose e le ho dette ma sono sempre cose costruttive anche se a livello di stampa si enfatizzano, è come mettere carne al fuoco. Bisogna passare da certi step, io non sono politico...io guardo al sodo e dico quel che penso, senza voler offendere".
Il finale in crescendo? "Siamo ripartiti dal lavoro fatto tutto l'anno, io ci credevo e i ragazzi lo sapevano. In Coppa Italia siamo stati sfortunati, in campionato abbiamo avuto scivoloni non giustificabili. Si riparte però dalle cose negative per capire e migliorare. Io non finirò mai di ringraziare i ragazzi, abbiamo finito a un punto dalla Juve e in finale di Europa League. Ora godiamocela".
Chiedi sacrifici all'inizio ma poi i giocatori crescono tutti: "All'inizio trovi anche chi sbuffa, si tratta di lavoro, ma quel che faccio è per il loro bene".
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