Insigne torna "Magnifico" e fa ancora la differenza: eppure non tutti a Napoli lo amano
Lorenzo Insigne è tornato a fare il "Magnifico". Il talento azzurro, con una prodezza, ha deciso la partita contro la Roma regalando alla compagine di Gennaro Gattuso il quinto posto in classifica. Sarebbe oltremodo sbagliato, tuttavia, limitare la prestazione dell'esterno al goal realizzato. Lorenzo ha fatto molto di più. Ha creato dei grossi grattacapi alla retroguardia dei giallorossi, ha spesso aiutato la difesa con i suoi generosi ripiegamenti. Una prestazione eccellente, l'ennesima del capitano da quando Gattuso siede sulla panchina del Napoli.
Eppure non tutti, a Napoli, amano Lorenzo Insigne. In tanti, soprattutto quando le cose vanno meno bene, puntano il dito contro l'esterno partenopeo. Il pubblico si aspetta sempre tanto da lui. Il fatto stesso di essere napoletano lo carica forse di responsabilità eccessive. Il popolo azzurro si aspetta dal furetto campano sempre delle giocate speciali, che facciano la differenza. Insigne è stato persino fischiato dal suo popolo.
Ora un po' tutti tessono - giustamente - le lodi di Insigne. L'ambiente è sereno, la vittoria in Coppa Italia ha trasformato radicalmente la stagione. I partenopei non andranno in Champions, ma usciranno dalla attuale annata calcistica con un trofeo in più in bacheca. Insigne, tuttavia, andrebbe supportato sempre. Calciatore serissimo, ha forse un unico difetto: quello di tenere troppo alla maglia che indossa. Il grande amore per il suo Napoli lo porta a volte ad eccedere, a volere risolvere da solo le situazioni più intricate. I tifosi devono imparare ad apprezzarlo sempre perché Insigne è un patrimonio dell'intero calcio italiano e una delle pochissime bandiere rimaste in attività.
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