Insigne, l'agente: "É una bandiera! La 10 di Maradona è intoccabile. Multe? Non lo so"

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne / Claudio Villa/Getty Images
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Vincenzo Pisacane, agente di Lorenzo Insigne, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso de Il Processo di Radio Sportiva analizzando il momento che sta vivendo il calciatore del Napoli e della Nazionale. Ecco le sue parole.

RAPPORTO CON NAPOLI - "Seguo da poco seguo Lorenzo, non posso parlare del passato da agente, posso farlo da napoletano e troppo spesso è stato messo in discussione. Penso che troppo spesso i napoletani non abbiano apprezzato che lui oltre tutto ci mette il cuore, perché essendo tifoso napoletano, cresciuto nel Napoli, lui quando perde perde viene sconfitto due volte, da giocatore e da tifoso. Non si è mai profeti in patria ma a Napoli in particolar modo: ieri ho visto il film su Totti e solo una volta in 30 anni è stato preso in malo modo dai tifosi della Roma, forse anche noi napoletani che abbiamo un cuore enorme dobbiamo cercare di apprezzare chi ci mette il cuore per la nostra squadra".

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne / Claudio Villa/Getty Images

GATTUSO E MANCINI - "Parliamo di due grandi allenatori che cercano di valorizzare le caratteristiche dei loro calciatori. Mancini è riuscito a dare a ogni giocatore un compito, sta funzionando tutto alla grande e farlo dopo una sciagurata mancata qualificazione ai Mondiali con un gruppo che sembrava spento significa dover dare merito al ct".

MULTE PER L'AMMUTINAMENTO - "Non so se la questione sia stata o meno archiviata, non sono a conoscenza di quello che succederà e non voglio esserne a conoscenza, sono cose che decideranno in società e starà a loro vedere cosa è meglio fare. Noi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione in merito quindi non saprei cosa rispondere".

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne / Claudio Villa/Getty Images

LA 10 DI MARADONA - "Il 10 a Napoli è intoccabile, lasciamo perdere, è stato di una persona e rimarrà spero a vita di una sola persona. Lorenzo è Lorenzo e deve pensare a fare il Lorenzo Insigne col suo numero 24, che è un numero portafortuna, un numero della famiglia e quindi sarà quello penso a vita il suo numero. In Nazionale è perfetto e un orgoglio, ma nel club rimarrà il 24 a vita perché ci è molto legato per una questione familiare".

SALARY CAP - "Credo sia logico pensare di dover abbassare i costi i costi del calcio, ma in generale non si parla solo di calciatori. In questo momento credo che la maggior parte delle società la prendono come scusa per non pagare fatture, calciatori, procuratori. Tanti però prendono 1800 euro e se i pagamenti slittano vanno in difficoltà".


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