Inghilterra o Danimarca: chi sarebbe meglio affrontare in finale di Euro 2020?
"La partita la guardiamo a casa, ma se vinciamo andiamo a festeggiare in centro!". Avevi detto proprio così ai tuoi amici; eri carico di speranze, di buoni propositi, avevi intenzione sfogare tutta la tensione accumulata urlando e sbraitando come un animale per le strade della tua città.
Non potevi minimamente immaginare che Italia-Spagna avrebbe risucchiato tutte le energie dal tuo corpo, che ogni contrasto, ogni tackle lo avresti sentito tu stesso. Pensavi che il tuo cuore potesse reggere a uno stress simile, ma durante la lotteria dei rigori hai preferito guardare da un'altra parte e, quando Radio Jorginho ha segnato l'ultimo penalty, ti sei abbandonato sul divano, sudato e privo di forze. Addio festeggiamenti in strada.
È stata dura, ma ce l'abbiamo fatta: è l'Italia la prima finalista di questo Euro 2020. Gli Azzurri compiono un ulteriore gradino nel loro percorso di crescita iniziato ormai 3 anni fa e stasera si metteranno comodi per scoprire chi, tra Inghilterra e Danimarca, sarà il nostro avversario.
Alle 21.00 anche noi ci sederemo sulle nostre poltrone e assisteremo alla seconda semifinale. L'umore sarà completamente diverso rispetto a ieri: all'ansia subentrerà infatti la soddisfazione nel vedere queste due squadre contendersi l'ultimo posto in finale.
La maggior parte degli italiani vorrebbe che fosse la Danimarca a passare il turno. Una nazionale temibile, tuttavia sicuramente meno blasonata dell'Inghilterra. Siamo davvero convinti che sia la squadra migliore da affrontare?
Noi di 90min abbiamo viaggiato in entrambi i mondi paralleli, abbiamo già assistito sia a Italia-Danimarca sia a Italia-Inghilterra e siamo pronti a raccontarvi pro e contro nell'affrontare l'una o l'altra squadra.
Italia-Danimarca
La Danimarca sconfigge l'Inghilterra e torna a giocarsi la finale di un Europeo a quasi 30 anni dall'ultima volta.
Per tutta la settimana, la stampa italiana si sbilancia sulle buone possibilità degli Azzurri di avere la meglio sui danesi, aumentando però la pressione sulla squadra di Mancini.
Poco prima del calcio d'inizio, l'intero stadio si alza in piedi per omaggiare Christian Eriksen, presente in tribuna per incoraggiare i propri compagni. De Rod-Hvide (I Biancorossi) offrono una prestazione eroica, la migliore della loro storia.
Lì dove non arriva la tenuta difensiva di Kjaer e Christensen, ci pensa Schmeichel a mettere una pezza ai tentativi azzurri. In mezzo al campo, Delaney e Hojbjerg fanno da filtro alle incursioni dei vari Verratti e Barella e riescono a coprire le linee di passaggio su Jorginho. Gli esterni danesi fanno avanti e indietro
L'Italia risponde però con la propria esperienza e con un bagaglio tecnico, ma soprattutto tattico, superiore. Dopo aver superato Belgio e Spagna, la Nazionale non ha più paura di nessuno e con il suo pressing forsennato mette più volte in difficoltà la costruzione della manovra danese. La fisicità dei biancorossi permette inoltre a Insigne e Chiesa di sgusciare continuamente tra i difensori che non riescono a star dietro agli esterni.
Sebbene i pronostici siano tutti a favore dell'Italia, la finale sarà combattuta. Quindi guai a sottovalutare la Danimarca.
Italia-Inghilterra
Come da pronostico, l'Inghilterra vince la semifinale ponendo fine alla favola danese. Nelle strade di Londra, i supporters iniziano a intonare 'Football is coming home' e, evidentemente in preda ai deliri dell'alcool, affermano che il Fish 'n' Chips sia molto meglio della frittura di paranza.
La rosa di Southgate vale circa un miliardo di euro e ha la fortuna di giocare davanti al proprio pubblico, quindi è inevitabile che i Tre Leoni siano considerati i favoriti. Questi due fattori costituiscono però un'arma a doppio taglio: infatti, arrivata a questo punto l'Inghilterra non può permettersi di perdere.
Gli stessi tifosi, all'apparenza così spavaldi, sanno che se i Tre Leoni non dovessero riuscire a vincere stavolta, l'intero movimento calcistico di Sua Maestà sprofonderebbe in uno stato di depressione cronica.
Arriva il giorno della partita. Al momento dell'inno, a gran parte dei giocatori inglesi iniziano a tremare le gambe: la pressione e le aspettative per questo momento storico sono insostenibili anche per veterani come Maguire, Stones e Jordan Henderson.
L'Inghilterra riesce però a rompere il ghiaccio grazie all'enorme talento offensivo di cui dispone: Kane riesce a spalleggiare con Bonucci e Chiellini, mentre Sterling fa ammattire Di Lorenzo sulla fascia. Declan Rice e Kalvin Phillips compongono un ottimo mix tra forza fisica e capacità d'impostazione. È soprattutto il giocatore del Leeds a creare più grane alla retroguardia azzurra: il Pirlo dello Yorkshire (sì, è davvero soprannominato così) si inserisce continuamente in avanti, regalando passaggi brillanti ai compagni.
Ma l'Italia non sta di certo a guardare. Abituata a gare di sofferenza, riesce ancora una volta a dar prova di una grande prestazione difensiva. Inoltre, quando riparte è sempre micidiale e Ciro Immobile guida dei contropiedi sempre molto pericolosi che fanno venire i brividi ai tifosi inglesi. Il 3-4-3 di Southgate si presta al gioco sugli esterni degli Azzurri e gli 1vs1 di Chiesa e Insigne danno parecchie rogne agli inglesi.
La finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra sarà uno spettacolo. Al talento dei Tre Leoni si opporrà il cuore degli Azzurri e alla fine di una gara pirotecnica con continui colpi di scena e cambiamenti di fronte, avremo il vincitore.
L'esito? Noi lo sappiamo, ma non possiamo dirvelo.