Il Napoli vince nel ricordo di Maradona. Al San Paolo tre segni divini. Diego "rivive"
Un ottimo Napoli onora al meglio la memoria di Diego Armando Maradona battendo la Roma con il punteggio di 4-0. Al San Paolo la presenza dell'indimenticabile argentino era tangibile. Le immagini di Maradona hanno accompagnato i calciatori in campo. Le immagini proiettate dal maxischermo dello stadio hanno emozionato tutti. Il primo goal del Napoli porta la firma di Lorenzo Insigne. Un "goal alla "Maradona", il primo segno divino. Una punizione splendida sulla quale Mirante non si è potuto opporre.
Un altro Diego è invece uno dei migliori in campo. Demme sembrava fuori dal progetto Napoli, incapace di fare la differenza nel 4-2-3-1 di Gennaro Gattuso. L'ex Lipsia era stato acquistato perché il coach calabrese necessitava di un regista. Nel giorno di Maradona, Diego è stato determinante per il Napoli. Posizionato davanti alla difesa, ha protetto abilmente la retroguardia azzurra smistando una grane quantità di palloni per i compagni. Altro segno divino.
Maradona "rivive" al San Paolo. Come spiegare altrimenti il goal con il quale il Napoli ha chiuso la pratica Roma? Politano, con la sua serpentina, ha ricordato certe giocate di Maradona. Per Diego erano abituali, per l'esterno si tratta di un goal anomalo. Il terzo segno divino. Nel giorno di DIego tutto è possibile...
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Roma, del Napoli e della Serie A.