Il Napoli non si ferma più, SPAL battuta al San Paolo. In goal anche Amin Younes
Il Napoli, contro la SPAL, vuole continuare a vincere e tenere vive le speranze di accedere alla prossima edizione della Champions League. La compagine di Ferrara, mestamente ultima in classifica, sembra ormai condannata alla retrocessione in Serie B. Solo una impresa in Campania consentirebbe agli uomini di Di Biagio di rendere meno amaro il finale di campionato.
L'INGRESSO IN CAMPO DELLE SQUADRE - Il volto dei calciatori del Napoli è sereno. Da quando Gattuso ha preso il timone della compagine azzurra il clima è cambiato radicalmente. Tutti si sentono parte integrante del progetto. Un esempio su tutti: Elmas. Il coach calabrese decide di schierarlo dal primo minuto. Il macedone è motivatissimo, carica i compagni di squadra. Tutt'altra atmosfera in casa SPAL. La tensione appare lampante. Pochi sorrisi, sguardi rivolti verso il basso. Petagna sembra il più motivato. Incontra la sua prossima squadra, ci tiene a fare bene.
PRIMO TEMPO - Il Napoli è una compagine camaleontica. Se contro Inter e Juventus il team di Gennaro Gattuso ha badato principalmente a chiudere ogni linea di passaggio per poi ripartire, i partenopei con la SPAL pressano subito in alto cercando di mettere pressione agi avversari. I terzini Mario Rui e Hysaj attaccano spesso alti, i centrocampisti accompagnano gli attaccanti. Il baricentro del Napoli è molto alto. L'intenzione degli azzurri è chiara: chiudere presto ogni discorso. Altro che "catenacciaro", Gattuso è un tecnico molto intelligente. Sa adattarsi agli avversari. Il Napoli domina, ma dopo 30 minuti di gioco il risultato è sull'1-1. A Mertens risponde Petagna. L'attaccante si presenta nel migliore dei modi dinnanzi ai suoi prossimi compagni di squadra. Ci pensa Callejon a riportare gli azzurri in vantaggio. Il primo tempo si chiude sul 2-1 per i partenopei. Risultato giusto per quanto si è visto in campo. Gli uomini di Gattuso hanno dominato, la SPAL ha trovato la via del goal nell'unica occasione da rete creata.
SECONDO TEMPO - Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia. Il Napoli controlla la partita, crea le premesse per andare in goal, ma non sempre riesce a dare concretezza alle proprie eccellenti manovre di gioco. C'è anche tanta stanchezza. Le squadre si stanno sottoponendo ad un vero e proprio tour de force. Impossibile tenere ritmi alti per tutta la durata del match. La SPAL gioca una gara ordinata. Seppur in svantaggio la compagine di Luigi Di Biagio continua a fare una partita estremamente difensiva, pronta a colpire in ripartenza.
il Napoli concretizza la netta superiorità tecnica e tattica con Amin Younes. Il tedesco porta gli azzurri sul definitivo 3-1. Un'altra buona notizia per Gennaro Gattuso. L'esterno è apparso subito in forma, pronto a dare una mano ai partenopei in vista di questo finale di stagione. Un bel Napoli che conferma quanto di buono ha fatto nelle precedenti partite.
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