Il Napoli evita (forse) lo 0-3 a tavolino, ma rischia una penalizzazione: i dettagli

Il Giudice Sportivo, con ogni probabilità, si pronuncerà solo la prossima settimane sul "caso" Juventus-Napoli. La società di Aurelio De Laurentiis ha presentato un "preannuncio di reclamo” ottenendo, di fatto, l'allungamento dei tempi. La Procura Federale, inoltre, come si legge sulla edizione on line del Corriere dello Sport, ha chiesto ai dirigenti partenopei una serie di documenti per verificare se, dopo la positività di venerdì di Zielinski, la squadra è entrata nella “bolla” che il protocollo prevede. Il Napoli rischierebbe una penalizzazione di uno o più punti in classifica, ma allo stesso tempo potrebbe evitare la sconfitta a tavolino. Gravina, nelle sue recenti esternazioni pubbliche, è stato chiaro: "Chi sbaglia, paga".

L'avvocato del Napoli, Mattia Grassani, curerà la memoria difensiva degli azzurri cercando di dimostrare come la decisione di non partire alla volta di Torino sua stata presa dall'autorità sanitaria. Il Napoli si sarebbe quindi limitato ad eseguire un ordine proveniente dall'ASL al fine di non incorrere in sanzioni penali. In caso di ricorso, il Napoli andrà alla Corte Sportiva d'Appello, il secondo grado della giustizia sportiva e non direttamente ai tribunali ordinari. Si arriverà al Cas solo se ce ne sarà bisogno.

Per quello che concerne il secondo procedimento, quello sul rispetto o meno del protocollo, il Napoli ha inviato tutti i documenti richiesti dalla FIGC. In via Allegri sospettano che il calciatori siano tornati nelle loro rispettive abitazioni e non in "bolla" dopo il tampone positivo al Covid di Zielinski. Tutto ciò potrebbe portare il Napoli a subire una penalizzazione in classifica.

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