Il Napoli attuale è quello visto contro l'Atalanta. Gattuso e il "mistero" Lobotka

Un Napoli poco brillante ha pareggiato 0-0 contro l'Atalanta. Le intenzioni dei partenopei erano chiare sin dall'inizio. Gennaro Gattuso ha presentato un 3-4-3 che, in realtà, era un 5-3-2 in fase di non possesso. I due terzini, Hysaj e Di Lorenzo, hanno caratteristiche più difensive che offensive (soprattutto l'albanese). La diga di centrocampo era formata da Bakayoko e Demme, bravi più a distruggere il gioco avversario che a costruire. Il Napoli ha impostato una gara difensiva cercando di limitare le offensive bergamasche. Il coach calabrese ha raggiunto il suo obiettivo. L'Atalanta è rimasta spiazzata dalla mossa del Napoli ed è stata meno brillante del solito.

Il pareggio conquistato al Maradona non può far sorridere i tifosi del Napoli. Vedere Lozano uscire molto lentamente al minuto numero 82 di gioco rappresenta un pugno nello stomaco per chi ama i colori azzurri. I partenopei hanno giocato come la classica provinciale che, affrontando un avversario di caratura superiore, mira a limitare i danni. Il pareggio è un risultato che lascia apertissimo il discorso qualificazione, ma a che prezzo? Gollini, portiere dell'Atalanta, è rimasto praticamente a guardare se si esclude un tiro non irresistibile di Insigne dalla distanza. Il Napoli attuale è quello visto contro l'Atalanta. Gattuso si è ritrovato senza attaccanti, costretto a schierare Lozano nel ruolo di centravanti. Diversi calciatori, costretti a giocare praticamente sempre, erano esausti. Difficile chiedere di più.

Gennaro Gattuso, in conferenza stampa, ha dichiarato: "Sono stato costretto a cambiare il sistema di gioco perché Zielinski ed Elmas erano stanchi". Parole che fanno riflettere. Il coach calabrese avrebbe potuto confermare il proprio atteggiamento tattico schierando Bakayoko, Demme e Lobotka. Possibile che lo slovacco, costato oltre 20 milioni di euro, non possa giocare nemmeno quando i titolari sono stanchi? Lobotka sembra non avere la fiducia di Gattuso. Perché allora la società non ha investito sul mercato acquistando un altro centrocampista? La stanchezza non può rappresentare un alibi anche perché il Napoli, nelle prossime settimane, sarà impegnato in un vero e proprio tour de force.

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