Il Milan insegna: nel calcio dal goal facile vince chi subisce meno goal! Conte alla Zeman
Nel campionato italiano di Serie A vince chi subisce meno goal. Non si tratta di una frase fatta, di una semplice diceria. I numeri sono lì a testimoniarlo. Il Milan comanda la classifica e ha subito un goal. Stesso numero di reti subito sul campo dal Napoli. Sugli azzurri, tuttavia, in attesa dell'esito del ricorso, pesa la sconfitta a tavolino 0-3 subita dalla Juventus nella terza giornata del campionato italiano di Serie A.
Il Milan ha dimostrato finora di avere una difesa ermetica: solo Lukaku ha saputo bucare la rete dei rossoneri. Allo stesso modo il Napoli è stato finora colpito solo da Lammers. La scarsa solidità della difesa può spiegare anche le difficoltà dell'Inter di Antonio Conte. I nerazzurri hanno incassato due goal dal Benevento alla prima, poi tre dalla Fiorentina, uno dalla Lazio e due dal Milan. La retroguardia della Beneamata non ha - per ora - mai terminato una partita a rete inviolata. Che Conte si sia convertito al calcio spettacolo di Zemaniana memoria?
Nelle prime quattro giornate di questo campionato sono state segnate 136 reti, ma in testa si trova il Milan, la squadra che ne ha prese di meno. In fondo le regole del gioco sono rimaste quelle di un tempo. “Perché tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”, la frase scritta da Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo per il personaggio di Tancredi può essere tranquillamente adattata al mondo del calcio.
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