I tre sogni impossibili di De Laurentiis. Conte e quel retroscena sul Napoli

Aurelio De Laurentiis, nel corso della sua esperienza a Napoli, ha ingaggiato tanti calciatori e allenatori che hanno poi fatto la fortuna del club azzurri. Non sempre tuttavia è riuscito a centrare i suoi obiettivi. Alcune volte l'imprenditore cinematografico si è dovuto scontrare con la dura realtà. Certi no sono arrivati sia dai club che dagli stessi giocatori.

Si pensi al caso Icardi. Aurelio De Laurentiis, negli anni, ha provato più volte a portarlo in Campania, ma sempre senza fortuna. Il calciatore argentino ha preferito atre destinazioni, ultima il Psg in Francia. Il primo grande nome finito sul taccuino del presidente fu però quello di Alberto Gilardino. Il Napoli era addirittura in Serie C. Il patron azzurro chiese a Pierpaolo Marino: "Perché non lo acquistiamo? Ho i soldi per comperarlo". Il dirigente gli fece capire che nel calcio i soldi non possono comprare tutto. Gilardino non sarebbe mai sceso di categoria.

Il terzo sogno impossibile porta direttamente ad Antonio Conte. De Laurentiis, dopo il biennio Benitez, contattò anche il coach salentino che tuttavia, all'epoca, era ancora blindato dal Chelsea. Eppure il mister, come raccontò il giornalista Paolo Esposito nel corso della trasmissione Area di Rigore, era molto attratto dall'ipotesi azzurra. "Io a Napoli ci verrei a piedi", confessò Conte al conduttore nell'intervallo di una gara di Champions degli azzurri...

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