Hernandez show nel finale e il Milan torna primo, 3-2 sulla Lazio: annientata la rimonta. Sintesi e pagelle
Missione controsorpasso per il Milan, dopo il successo dell'Inter a Verona che mette pressione ai rossoneri e dà ulteriore importanza al big match di San Siro contro la Lazio.
Iniziativa importante degli uomini di Pioli in avvio, Kalulu esce con intraprendenza dalla difesa lanciando Calhanoglu verso il tiro, fuori non di molto. Lo stesso Calhanoglu poi si prende la ribalta e su corner offre l'assist a Rebic, il croato fa un passo indietro e di testa spiazza l'ex di turno Reina: Milan in vantaggio. Partita aperta, la Lazio c'è: dopo un'occasione di Leao i biancocelesti si proiettano in avanti. Fasi concitate attorno al quarto d'ora, Rebic prima si rivela troppo altruista e poi conquista un rigore per fallo di Patric subito ravvisato dall'arbitro nonostante le proteste biancocelesti. E Calhanoglu, dopo l'assist, si rivela freddo dal dischetto: 2-0 ma la partita è ancora viva. La Lazio infatti conquista a sua volta un rigore, Donnarumma vola su Immobile ma Luis Alberto si avventa sul pallone e firma il 2-1 ridando la spinta ai suoi. Il Milan fa fatica a contenere la Lazio, dopo il gol preso: i rossoneri appaiono ancora provati per la rete arrivata quando la sfida sembrava in discesa e conducono un finale di primo tempo di difesa.
Il possesso, per lunghi tratti, è in mano alla Lazio e il fraseggio è di qualità: la retroguardia rossonera sembra reggere comunque. Il Milan si porta in avanti a folate, Calhanoglu resta il faro della manovra e Leao migliora nel gioco di sponda. I rossoneri sembrano in un momento positivo ma arriva il pari laziale: Milinkovic inventa per Immobile, Kalulu - calato nella ripresa - lo perde e il bomber della Lazio è implacabile. Il copione sembra quello del primo tempo, con la Lazio rinfrancata dal gol, ma le occasioni vere nel finale sono rossonere: Reina si supera su Rebic, lo stesso croato poi manca la porta di un soffio ma i rimpianti durano poco. Hernandez infatti, protagonista assoluto, firma il 3-2 di testa sugli sviluppi di un corner e riporta il Milan al primo posto.
Le pagelle del Milan
G. Donnarumma 6 Miracolo sul rigore di Immobile, un volo spettacolare, Luis Alberto poi lo beffa sulla ribattuta. Sul 2-2 la tocca ma non riesce a deviarla fuori dalla porta.
Calabria 6 Luis Alberto è un cliente difficile quando si porta dalle sue parti ma il terzino rossonero rimane ordinato e lucido. Convince meno quando spinge.
Kalulu 5,5 Esce con intraprendenza e mostra personalità, badando al sodo nel primo tempo. Nella ripresa convince meno e non tiene Immobile sul gol del 2-2.
Romagnoli 6 Efficace nel gioco aereo in più occasioni soprattutto nel primo tempo. Nel finale regala interventi provvidenziali.
Theo Hernandez 7 Dopo un errore potenzialmente fatale si riscatta con cavalcate sulla sinistra e interventi difensivi efficaci. Nel finale fa la differenza: spinge con forza e segna il gol decisivo nel recupero.
Tonali 6 In avvio è utile in interdizione, col passare dei minuti la Lazio prende campo e lui soffre. Nella ripresa dà una mano in difesa e si rende utile, tirando fuori anche la grinta.
Krunic 5,5 Non sempre lucido in copertura, rimedia anche il giallo, ma la quantità non manca. Talvolta è utile in interdizione ma sbaglia poi il primo passaggio.
Saelemaekers 5,5 Buoni scambi con Calhanoglu in avvio, poi cala e sbaglia a ripetizione. Partita dai due volti: alterna lampi impressionanti, spunti imprevedibili, a errori banali nei passaggi corti.
Calhanoglu 7 Subito pericoloso, suo l'assist per il gol di Rebic. Al di là del gol del su rigore è autore di una prova maiuscola sia sul piano tecnico che dell'intensità, svaria e regala giocate in ogni zona del campo.
Rebic 6,5 Di testa beffa Reina, è protagonista poi in occasione del rigore del 2-0. Per il resto si fa valere col fisico, tenendo botta, e controlla bene quando è contrastato. Sfiora la doppietta nel finale, Reina si supera.
R. Leao 5,5 Sfiora il 2-0 e poi si vede solo a sprazzi, come boa funziona meglio nella ripresa: non è Ibra, ovviamente, e Pioli gli chiede di cercare di più la profondità.
Dal 65' Castillejo 6 Entra per Saelemaekers, cerca meno la giocata spettacolare ma è più ordinato del giovane compagno.
Dal 79' Hauge 6 Ingresso in campo positivo con buoni spunti.
Dal 91' Maldini SV
Dal 91' Dalot SV
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