Gli italiani che hanno giocato in MLS

Gli italiani in MLS
Gli italiani in MLS / 90min Italia
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Nata dal fallimento della NASL, la prima stagione ufficiale di MLS si disputò nel 1996 con un anno di ritardo rispetto a quando programmato in precedenza. Da subito i calciatori italiani hanno avuto un occhio di riguardo nei confronti di questo campionato, soprattutto a fine carriera.

Non viene ancora reputato un campionato di prima fascia e sono rari i calciatori (almeno italiani) che decidono di trasferirsi in MLS per il salto di qualità, anche se nel corso degli anni questo torneo sta aumentando a dismisura la qualità (anche grazie ai diversi campioni che allungano la propria carriera per giocare nel nord America).

Dal 1996 ad oggi sono 20 gli italiani che hanno calcato i campi della MLS. In gran parte sono attaccanti, ma abbiamo esportato anche portieri, difensori e centrocampi. Vediamo insieme tutti i calciatori del Bel Paese emigrati - anche solo per una stagione - nella parte nord dell'America.

Portieri italiani in MLS

1. Walter Zenga

Walter Zenga
Walter Zenga / Tom Hauck/GettyImages

Walter Zenga è stato uno dei primi italiani ad esplorare il mondo della MLS. A marzo 1997, strappa il contratto con il Padova e si trasferisce negli States, firmando per i New England Revolution.

La sua esperienza in MLS è abbastanza particolare. Disputa 22 partite nella prima stagione, saltandone almeno dieci per problemi fisici. Poi annuncia il ritiro a gennaio 1998. Nell'estate di quello stesso anno diventa allenatore/giocatore dei New England Revolution.

Nella sua prima mezza stagione in questa veste non scende mai in campo (da calciatore), mentre nel 1999 colleziona 25 partite da portiere fino al suo esonero del 2 ottobre.

2. Carlo Cudicini

Carlo Cudicini
Carlo Cudicini / Cooper Neill/GettyImages

Dopo una carriera tra Italia (poca) e Inghilterra (tanta, tra Chelsea e Tottenham), Carlo Cudicini decide di chiudere la sua esperienza da calciatore negli States. Il 1 gennaio 2013 il Tottenham annuncia di aver trovato un accordo con i LA Galaxy per il trasferimento del portiere in MLS.

Per Cudicini, ormai da anni diventato secondo portiere prima con la maglia del Chelsea e poi con quella del Tottenham, si contano ben 21 presenze in MLS e 4 presenze in Champions League CONCACAF nell'anno 2013.

Il portiere cresciuto nel settore giovanile del Milan appende i guanti al chiodo dopo una sola stagione (da protagonista) in MLS.

3. Vito Mannone

Vito Mannone
Vito Mannone / Carmen Mandato/GettyImages

Esperienza americana anche per Vito Mannone, estremo difensore scuola Atalanta e Arsenal. Il portiere italiano ha disputato gran parte della sua carriera in Inghilterra, a parte le ultime due esperienze in Danimarca e nel Principato di Monaco.

Nel 2019, a 31 anni, è stato ceduto in prestito al Minnesotta Utd in MLS. Il portiere italiano ha disputato una stagione molto importante dall'altra parte del mondo tanto da ricevere la nomina di miglior portiere della MLS 2019.

Nonostante ciò, la sua avventura negli States si è conclusa dopo un solo anno.

4. Paolo Tornaghi

Paolo Tornaghi
Paolo Tornaghi / Marc Piscotty/GettyImages

C'è chi, come Paolo Tornaghi, ha ottenuto (forse) le sue più grandi soddisfazioni in MLS, piuttosto che in Europa. Dopo un piccolo girovagare in Lega Pro, a gennaio 2012 (a 24 anni) il portiere scuola Inter si trasferisce in America. La sua avventura inizia con una sorta di stage nei Chicago Fire.

Qui riesce a superare la folta concorrenza conquistando un contratto con il club di MLS. Nei Chicago Fire rimane per due anni, disputando 11 partite tra campionato e coppa nazionale. Ma con la fine del contratto con gli americani, non finisce la sua avventura nel nord America.

Nel 2014 infatti firma per i Vancouver Whitecaps, squadra canadese che partecipa alla MLS. È qui che Tornaghi - pur giocano con il contagocce - si toglie le sue più importanti soddisfazioni. Infatti con la franchigia canadese gioca e vince il Canadian Championship (coppa nazionale canadese), esordisce nella CONCACAF Champions League e si toglie la soddisfazione di chiudere con un clean sheet il match contro i San Jose Earthquakes.

La sua avventura americana si conclude nell'estate 2017 con la rescissione del contratto con i Vancouver Whitecaps e il ritorno in Italia, di nuovo a girovagare nei campi di Serie C.

Difensori italiani in MLS

5. Alessandro Nesta

Alessandro Nesta
Alessandro Nesta / Derek Leung/GettyImages

Una carriera stellare tra Lazio e Milan per uno dei difensori più forti nella storia del calcio italiano. Ma per Alessandro Nesta c'è anche un pizzico di MLS. È l'estate 2012 quando, una volta concluso il contratto con i rossoneri, decide di accettare la corte del Montreal Impact, squadra canadese militante in MLS.

Qui Nesta disputerà una stagione e mezza, mettendo da parte anche quei fastidiosi infortuni che hanno contraddistinto la seconda parte della sua carriera.

A novembre 2013, conclusa la MLS 2013, decide di dare l'addio al calcio. Anche se poi giocherà ancora tre partite nel campionato indiano prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo.

Rimarrà in contatto con il Montreal Impact, tanto da diventare per qualche mese anche analista video dei match della squadra canadese e dei suoi avversari.

6. Nicola Caricola

Nicola Caricola
Nicola Caricola / Doug Pensinger/GettyImages

Il primo italiano a tentare l'avventura americana in MLS - quindi post NASL, campionato fallito a metà degli anni '80 - è stato Nicola Caricola, ex difensore scuola Bari con un passato anche nella Juventus, nel Genoa e nel Torino.

A 33 anni, nel 1996, decide di chiudere la sua carriera da calciatore in America con un'ultima stagione nei New York Metrostars (ora diventati New York RedBull).

Nonostante le buone prestazioni generali nella sua avventura statunitense, Caricola verrà ricordato soprattutto per l'autogol realizzato all'esordio - in casa - al 90'. Un episodio che ha portato alla leggenda di The Curse of Caricola, ossia La Maledizione di Caricola.

In tanti in America infatti attribuirono l'assenza prolungata di titoli in casa New York proprio a quell'autorete. Maledizione poi spezzata a partire dal 2013 con la vittoria del Supporters Shield (ossia il titolo che va alla squadra che totalizza più punti nella stagione regolare e che quindi - teoricamente - vincerebbe il campionato senza la regola dei playoff).

7. Matteo Ferrari

Matteo Ferrari
Matteo Ferrari / Francois Laplante/FreestylePhoto/GettyImages

Tra i difensori italiani ad aver calcato i campi della MLS troviamo anche Matteo Ferrari, protagonista di una buona carriera in Serie A con le maglie - tra le altre - di Roma, Parma, Inter e Genoa.

A fine carriera decide di sposare la causa MLS. Da svincolato - dopo la fine del contratto con il Besiktas - ad inizio 2012 si trasferisce in Canada al Montreal Impact diventando subito uno dei pilastri della squadra.

Ferrari gioca tre stagioni in MLS con la squadra canadese toccando le 80 presenze e vincendo per due anni di fila il Canadian Championship (la coppa nazionale canadese).

Centrocampisti italiani in MLS

8. Marco Donadel

Marco Donadel
Marco Donadel / Minas Panagiotakis/GettyImages

Cresciuto nel settore giovanile del Milan e con una buona carriera in Serie A, anche Marco Donadel è tra quei giocatori italiani ad aver passato gli ultimi anni della sua vita da calciatore in MLS.

Nel settembre 2014 il centrocampista italiano rescinde il contratto con il Napoli e due mesi dopo si ritrova in Canada, al Montreal Impact. Donadel disputa quattro stagioni in MLS prima di decidere di appendere gli scarpini al chiudo nell'estate 2018.

9. Roberto Donadoni

Roberto Donadoni
Roberto Donadoni / Doug Pensinger/GettyImages

Tra i primi giocatori a tentare l'avventura americana c'è Roberto Donadoni. Il centrocampista bergamasco dopo una carriera da grande protagonista in Italia con le maglie di Atalanta e Milan, decide di approdare in MLS.

È il maggio 1996 quando Donadoni decide di chiudere la sua esperienza al Milan per chiudere a 33 anni - si pensa - la carriera in un campionato più tranquillo. Accettata la corte dei New York Metrostars, il centrocampista italiano disputerà una stagione e mezza in MLS.

A ottobre 1997 decide infatti di tornare in Italia, al Milan, vincendo anche lo Scudetto con Alberto Zaccheroni in panchina (per poi chiudere effettivamente la carriera in Arabia Saudita nel 2000).

10. Antonio Nocerino

Antonio Nocerino
Antonio Nocerino / Chris McEniry/Overflow Productions, Inc./GettyImages

C'è anche chi ha sposato totalmente la causa MLS, tanto da metterci le radici anche alla fine della carriera da calciatore. È il caso di Antonio Nocerino, che ha trovato negli Orlando City la squadra perfetta per chiudere la carriera da calciatore (salvo una piccola parentesi al Benevento) e iniziare quella da allenatore.

Dopo una brillante carriera in Serie A (e un piccolo assaggio di Premier League), nel febbraio 2016 risolve il contratto con il Milan e si trasferisce negli States, accettando la corte degli Orlando City. Qui ritroverà anche Kakà, suo ex compagno in rossonero.

Nocerino disputa due stagioni in MLS, facendosi apprezzare per la sua generosità e il suo carisma, tanto da essere richiamato nel 2020 dagli Orlando City per seguire da allenatore la squadra Under 15, diventando inoltre assistente dell'allenatore della squadra Under 17 della formazione statunitense.

11. Andrea Pirlo

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / Michael Stewart/GettyImages

Vent'anni da protagonista assoluto in Serie A e un finale di carriera rivedibile in MLS. Andrea Pirlo nell'estate 2015, dopo la sconfitta in finale di Champions League contro il Barcellona (lui vestiva la maglia della Juventus), decide di chiudere con il calcio europeo per sposare un campionato un po' più tranquillo.

Nel luglio 2015 firma un contratto con il New York City (squadra legata al City Football Group). Vestirà questa maglia per tre anni (con un solo gol - su punizione - all'attivo!).

La sua terza stagione risulterà essere la più difficile a causa di alcuni infortuni, tanto da fargli prendere la decisione di chiudere con il calcio giocato alla fine dell'anno 2017.

12. José Mauri

Jose Mauri
José Mauri / Shaun Clark/GettyImages

Nato a Realicó, in Argentina, ma naturalizzato italiano, José Mauri ha vissuto la sua prima parte di carriera in Italia tra Parma, Milan e Empoli. Dopo un breve ritorno in Sud America, a 25 anni decide di trasferirsi in MLS.

Il centrocampista - che ha vestito anche le maglie dell'Italia Under 16 e Under 17 - da svincolato, nell'estate 2021, ha sposato il progetto dello Sporting KC, club con sede nella città di Kansas City.

13. Andrea Pisanu

Andrea Pisanu
Andrea Pisanu / Al Messerschmidt/GettyImages

Dalla Sardegna al Canada. Il primo sardo, ma non l'unico, a tentare l'avventura in MLS. La carriera di Andrea Pisanu in Italia è stata poco esaltante, disputata in squadre di bassa/media Serie A, con qualche stagione in Serie B e C.

Nel gennaio 2013 gli si presenta l'occasione: il Bologna lo cede in prestito al Montreal Impact (squadra dove militava il suo ex compagno Marco Di Vaio).

Il centrocampista sardo rimane un anno in Canada, disputando 15 gare in MLS ed esordendo anche nella CONCACAF Champions League. Pisanu poi chiuderà la sua carriera a Malta.

Attaccanti italiani in MLS

14. Giuseppe Rossi

Giuseppe Rossi
Giuseppe Rossi / Abbie Parr/GettyImages

Nato negli States ma con cittadinanza italiana. Giuseppe Rossi è stato uno dei talenti più forti e sfortunati della sua generazione. E tra le sue tante esperienze in giro per il mondo (ha giocato in Premier League, in Serie A e ne LaLiga) c'è anche quella a casa sua: in MLS.

Nel 2020, rimasto ormai svincolato oltre un anno, dopo le varie esperienze post triplo infortunio al crociato, trova spazio nel Real Salt Lake. Ma la sua avventura americana si chiude dopo un solo anno, con appena 7 presenze e 1 gol all'attivo.

15. Sebastian Giovinco

Sebastian Giovinco
Sebastian Giovinco / Vaughn Ridley/GettyImages

Spesso criticato in Italia, esaltato in MLS. Sebastian Giovinco ha trovato la sua meta calcistica ideale in Canada, a Toronto.

Uno degli ultimi fantasisti cresciuti in Italia, spesso però messo alla gogna per la sua altezza. Eppure tra Juventus, Parma e Empoli ha sempre fatto vedere cose importanti.

Per sentirsi realizzato ha dovuto lasciare la Serie A e l'Europa. Ad inizio 2015 si trasferisce a Toronto, diventando subito il giocatore più pagato della MLS in quel momento (circa 7 milioni di dollari l'anno grazie alla Beckham Rule).

Giovinco rimarrà a Toronto quattro anni entrando nella storia del club canadese e vincendo diversi trofei individuali (MVP MLS 2015, Capocannoniere MLS 2015, MLS Golden Boot e altri) e di squadra (il Canadian Championship, MLS Supporters' Shield e un campionato di MLS).

16. Matteo Mancosu

Matteo Mancosu
Matteo Mancosu / Minas Panagiotakis/GettyImages

Una carriera da gregario tra i campi di Serie D e Serie C, prima della scalata in Serie B e Serie A. Ma per Matteo Mancosu la grande occasione della vita arriva nel 2016 con la proposta del Montreal Impact, squadra canadese militante nella MLS.

Il suo trasferimento in nord America avviene nell'estate 2016, inizialmente in prestito dal Bologna, poi a titolo definitivo. Rimane in MLS - sempre al Montreal Impact - per due anni e mezzo collezionando 69 presenze e realizzando 17 gol tra campionato e coppe.

17. Marco Di Vaio

Marco Di Vaio
Marco Di Vaio / Francois Laplante/FreestylePhoto/GettyImages

C'è anche Marco Di Vaio tra i giocatori italiani che hanno deciso di chiudere la carriera in MLS. Dopo tanti gol realizzati tra Serie A, Ligue 1 e LaLiga - oltre che nelle coppe europee -, l'attaccante nell'estate 2012 ha accettato la corte del Montreal Impact.

La squadra canadese poteva contare già su altri due calciatori italiani (Ferrari e Corradi).

Di Vaio in MLS ha vissuto una terza giovinezza (la seconda l'aveva già vissuta a Bologna). Con il Montreal Impact gioca per due anni e mezzo, annunciando il ritiro dal calcio giocato alla fine del 2014. Con i canadesi ha vinto due volte la Canadian Championship, oltre ad essere stato tra i Best XI della MLS 2013.

18. Bernardo Corradi

Bernardo Corradi
Bernardo Corradi / Richard Wolowicz/GettyImages

Ha vissuto le sue annate migliori con Chievo Verona e Lazio, ha assaporato anche culture diverse giocando con Manchester City e Valencia. Poi Bernardo Corradi ha sempre fatto a sportellate in provincia (sempre in Serie A), fino all'avventura in MLS.

Rimasto svincolato per sei mesi, ad inizio 2012 sottoscrive - dopo un breve periodo di prova - un contratto con il Montreal Impact (squadra che nella sua storia ha accolto diversi calciatori italiani).

L'avventura in nord America per Corradi è durata appena un anno a causa di un grave infortunio. L'esperienza in MLS era Iniziata con uno score di 11 presenze e 4 gol, e un rinnovo contrattuale, prima del crack al ginocchio sinistro che di fatto ha costretto l'attaccante ad appendere gli scarpini prima del previsto.

19. Daniele Paponi

Daniele Paponi
Daniele Paponi / JOHAN ORDONEZ/GettyImages

In una carriera tutto sommato modesta, tra Serie A (nella prima parte), Serie B e Serie C, per Daniele Paponi si sono spalancate anche le porte della MLS. Seppur per un solo anno.

L'attaccante scuola Parma vive la sua esperienza americana nel 2013 quando il Montreal Impact lo metto sotto contratto in prestito dal Bologna. In un anno, tra MLS e coppe varie, Paponi colleziona 23 presenze e realizza 4 gol. Non abbastanza per i canadesi che decidono di non esercitare il diritto di riscatto.

Paponi poi proseguirà la sua carriera in Italia tra i campi di Serie B e Lega Pro.

20. Giuseppe Galderisi

Giuseppe Galderisi
Giuseppe Galderisi / Simon Barnett/GettyImages

Giuseppe Galderini è stato il primo (e per ora unico) giocatore italiano ad aver vestito più di una maglia in MLS. Ebbene sì, lo storico attaccante di Juventus, Verona, Milan, Lazio e Padova ha chiuso la sua carriera in nord America tra il 1996 e il 1997.

Due anni in MLS divisi tra New England Revolution e Tampa Bay Mutiny, vincendo una MLS Supporters' Shield (il trofeo che va alla squadra che totalizzando più punti, avrebbe vinto il campionato senza la presenza dei playoff).


Articolo scritto da Marco Deiana.