Gli 11 calciatori che hanno rifiutato il trasferimento al Real Madrid

Inter Milan v Lazio X
Inter Milan v Lazio X / Getty Images/Getty Images
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Il Real Madrid è forse il club che esercita il fascino maggiore tra i vari calciatori.
Può vantare uno dei palmarès più prestigiosi al mondo. Eppure non sono pochi i calciatori che hanno detto di no ai Blancos. In tale elenco figurano anche nomi di prima fascia come quello di Francesco Totti.

Gianluigi Buffon

Juventus v Real Madrid CF  - UEFA Champions League Semi Final
Juventus v Real Madrid CF - UEFA Champions League Semi Final / Michael Regan/Getty Images

Tra i calciatori che hanno rifiutato il Real Madrid c'è anche l'attuale portiere della Juventus. La decisione assunta dall'estremo difensore non fu particolarmente difficile. Il calciatore ha sempre considerato quella bianconera la meta più alta a cui ambire. Ecco perché ha detto di no anche al club più prestigioso del mondo. Buffon ha dimostrato di amare la Juventus anche in un'altra occasione, quando restò in bianconero anche quando il sodalizio piemontese finì in Serie B dopo Calciopoli.

Cafu

Argentina v Qatar: Group B - Copa America Brazil 2019
Argentina v Qatar: Group B - Copa America Brazil 2019 / Gustavo Pagano/Getty Images

La carriera di Cafu è stata eccezionale. Terzino destro di spinta, dotato di grande velocità e abilità nel cross, se ispirato risultava immarcabile per i suoi avversari. Nella sua carriera ha giocato anche come esterno di centrocampo e ala destra. Le sue qualità non passarono inosservate. Il Real Madrid fece più di un sondaggio per il brasiliano, ma senza fortuna. Il calciatore però non trovò l'accordo economico con i Blancos e rimase solo un sogno per il club spagnolo.

Alessandro Nesta

Frosinone v Salernitana - Serie B
Frosinone v Salernitana - Serie B / Francesco Pecoraro/Getty Images

L'amore di Alessandro Nesta per la Lazio vinse su tutto. Il calciatore rifiutò la proposta del Real Madrid prima di trasferirsi al Milan. L'ex capitano biancoceleste, con ogni probabilità, sarebbe rimasto tutta la vita a Roma perché tifoso della sua squadra del cuore. Dicendo di no alla dirigenza spagnola, Alessandro Nesta dimostrò quanto fosse legato alla Lazio e ai suoi tifosi.

Ronald Koeman

Netherlands v Estonia - UEFA Euro 2020 Qualifier
Netherlands v Estonia - UEFA Euro 2020 Qualifier / TF-Images/Getty Images

In un calcio contrassegnato dagli interessi economici le ragioni del cuore fanno molta fatica a prevalere. Eppure Ronald Koeman rimase sempre molto legato al Barcellona. Il difensore ha giocato principalmente nella posizione di libero, ma ha agito anche da centrocampista. Bandiera dei catalani, rifiutò le proposte del Real Madrid. Non avrebbe mai tradito il Barcellona e i suoi tifosi approdando nel club rivale dei blaugrana.

Lothar Matthäus

1. FC Koeln v FC Schalke 04 - Bundesliga
1. FC Koeln v FC Schalke 04 - Bundesliga / DeFodi Images/Getty Images

Lothar Matthäus, in una intervista rilasciata ai microfoni di Sport1, ha svelato un aneddoto risalente al 1991, anno in cui vestiva la maglia dell’Inter. In quella stagione l'ex calciatore era finito nel mirino del Real Madrid. Il calciatore ha rivelato: “L'Inter si oppose al mio passaggio al Real Madrid e per questo motivo non ebbi l’opportunità di andare in Spagna e ho dovuto accettarlo”.

Steven Gerrard

Rangers FC Training Session and Press Conference
Rangers FC Training Session and Press Conference / Ian MacNicol/Getty Images

L'aneddoto fu svelato da Zinedine Zidane: "Nell'estate del 2004 parlai con Florentino Perez e gli dissi che avrei voluto Gerrard al mio fianco nel centrocampo del Real Madrid. Il club fece un paio di tentativi per lui, ma lui mai avrebbe lasciato il Liverpool. Gerrard fu sempre molto fede alla sua squadra". Una grande bandiera dei Reds.

Johann Cruijff

Dutch midfielder Johann Cruyff dribbles
Dutch midfielder Johann Cruyff dribbles / STF/Getty Images

Criijff, uni dei calciatori più forti di tutti i tempi approdò al Barcellona per la cifra di 1 miliardo di lire (tre milioni di fiorini olandesi) al Barcellona. L'ex giocatore e allenatore motivò così il suo clamoroso rifiuto al Real Madrid: "Un comunista non sarebbe mai potuto andare in una squadra che appoggiava i fascisti”.

Ladislao Kubala

Ladislao Kubala Spain Coach 1980
Ladislao Kubala Spain Coach 1980 / Getty Images/Getty Images

Ladislao Kubala occupa la 32ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dall'IFFHS nel 2004.  Ebbe la possibilità di andare al Real Madrid. I Blancos erano fortemente interessati ad acquistare il cartellino del calciatore, ma l'attaccante, idolo del Barcellona, disse di no per restare fedele ai catalani. Al Barcellona tornò poi anche in altre vesti, da allenatore.

Ruben Sosa

FC Internazionale Milano v AC Chievo Verona - Serie A
FC Internazionale Milano v AC Chievo Verona - Serie A / Tullio M. Puglia/Getty Images

Ruben Sosa, dopo i primi due anni con l'Inter, attira le attenzione di tanti club. Tra questi c'è anche il Real Madrid di Jorge Valdano. Il tecnico dei blancos, nonostante la presenza in rosa di Zamorano , cerca in tutti i modi di strapparlo ai nerazzurri. Pellegrini, tuttavia, presidente dell'Inter, a causa delle pressioni dell'ambiente, disse di no agli spagnolo. Sosa fu però ben felice di continuare la sua esperienza in nerazzurro.

Francesco Totti

FBL-ITA-ROMA-TOTTI
FBL-ITA-ROMA-TOTTI / FILIPPO MONTEFORTE/Getty Images

Francesco Totti fu corteggiato a lungo dal Real Madrid. Nei primi anni del nuovo millennio, Florentino Perez, ha fatto di tutto per portarlo in Spagna. Ecco quanto rivelò il massimo dirigente a proposito dell'ex giallorosso: "Prima del 2006, all'inizio della mia presidenza, gli avevo telefonato per chiedergli di venire, ma lui mi disse che non poteva muoversi da Roma". 

Oleh Blochin

FBL-WC2018-UKR-LEGEND-BLOKHIN
FBL-WC2018-UKR-LEGEND-BLOKHIN / SERGEI SUPINSKY/Getty Images

Oleh Blochin vinse il Pallone d'oro nel 1975. Fu nominato leggenda del calcio ucraino. Non è però mai andato al Real Madrid. La motivazione? L'ex calciatore ha spiegato il perché del suo mancato trasferimento nelle fila dei Blancos in una intervista ad AS: "Non mi fu possibile andare al Real Madrid a causa del sistema che esisteva in URSS nella mia epoca. In quegli anni non era possibile vendere i calciatori all'estero...".


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