Giuseppe Calvano: "Mi chiedo quale sia la vera Lazio. Mancini non snaturi Immobile"

Lazio
Lazio / DeFodi Images/Getty Images
facebooktwitterreddit

Giuseppe Calvano, giornalista di Unfolding Roma e Radio Stonata, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 90min Italia trattando, tra gli altri, l'argomento Lazio. Ecco le sue parole:

Vedat Muriqi
Vedat Muriqi / DeFodi Images/Getty Images

LAZIO - "Mi chiedo quale sia la vera Lazio, quella vista a Genova con la Samp o quella contro il Borussia? Martedì sera ho visto una Lazio concentrata, sempre sul pezzo e mai arrendevole. Ha lottato, ha rischiato quando gli attaccanti tedeschi hanno mostrato il loro potenziale ma ha poi chiuso la partita con le sue stelle, il lancio per Immobile di Luis Alberto nell'occasione del gol di Akpa Akpro è un qualcosa di meraviglioso, calcisticamente parlando. Inzaghi a fine partita ha tenuto a precisare che questa Lazio con tutti gli effettivi a disposizione non ha paura di niente e nessuno, ma ci devono essere tutti, senza infortuni o squalifiche, dato che la rosa della Lazio non è competitiva su tutti i fronti proprio per mancanza numerica in alcuni reparti, difesa in primis. Il girone di Champions, giocando cosi, potrebbe diventare un grande trampolino di lancio per la squadra di Inzaghi, ma non bisogna distrarsi troppo in campionato dove è ancora possibile rimediare ai passi falsi già commessi".

Akpa-Akpro esulta dopo il gol realizzato contro il Borussia Dortmund
Akpa-Akpro esulta dopo il gol realizzato contro il Borussia Dortmund / DeFodi Images/Getty Images

IMMOBILE - "Non è un fuoriclasse ma un grande giocatore si. Immobile vive per la squadra se la squadra vive con lui, assecondando pregi e difetti. Non ha caso i suoi exploit sono venuti quando dietro alle sue prodezze c'erano gioco di squadra e allenatori che lo facevano sentire importante rendendolo determinante ai fini dei risultati, vedi Zeman a Pescara, Ventura a Torino e soprattutto Simone Inzaghi a Roma. Ciro Immobile ha raggiunto una grande maturità, nell'intervista post Borussia poteva togliersi qualche sassolino, invece no, con il sorriso che lo contraddistingue ha guardato avanti senza pensare al passato e alle critiche ingiuste ricevute per la nazionale. Starà a Mancini trovare il posto giusto per Immobile per questa nazionale, anche avendo idee diverse di gioco non è ammissibile snaturare un calciatore che segna da anni in maniera costante tanto da essere scarpa d'oro. Non vorremmo tornare a parlare di Chinaglia-Valcareggi, Sacchi-Signori o anche di Giordano e Pruzzo, sponda Roma. La storia della nazionale è piena di attaccanti di Roma ignorati completamente".


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.