Gattuso potrebbe sfruttare l'assenza di Insigne per rendere il Napoli più equilibrato

Il calcio non è una scienza esatta, spesso regala delle sorprese. Si pensi a quanto accadde al Napoli di Maurizio Sarri. Il coach di Figline Valdarno si ritrovò senza Milik, l'attaccante centrale titolare. Il toscano non si perse d'animo e, a sorpresa, provò Dries Mertens, calciatore che aveva sempre giocato sulle fasce (a sinistra in Campania, a destra nella sua nazionale). Risultato? Mertens, in quella prima stagione da centravanti, segnò solo in campionato la bellezza di 28 reti.

Gennaro Gattuso si trova a dovere far fronte a un problema: l'assenza di Insigne. Lorenzo sarà fuori almeno per un paio di partite di campionato. Una assenza importante per il coach calabrese anche perché il capitano stava dimostrando di essere particolarmente ispirato in questo primissimo scorcio di stagione.

Dall'infortunio di Insigne potrebbe nascere un Napoli diverso, forse anche più equilibrato nonostante la grande capacità del talento azzurro di ripiegare in difesa. Gattuso potrebbe schierare un centrocampista in più e spostare uno tra Fabian Ruiz e Zielinski più avanti. Sia chiaro, nessuno vuole mettere in discussione l'importanza di Insigne. Lorenzo è il talento più importante del Napoli. Il capitano, quando sarà pronto, riprenderà il suo posto in squadra. In attesa che arrivi quel giorno, Gattuso potrebbe trovare altre soluzioni per rendere il Napoli più equilibrato.

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