Gattuso e quella comunicazione controcorrente: Ringhio è già un grande allenatore?
Gennaro Gattuso, a Napoli, sta facendo benissimo. Chiamato nella scorsa stagione, a campionato già compromesso, almeno per quello che concerne il discorso quarto posto, a sostituire Carlo Ancelotti, il coach calabrese ha fatto il massimo possibile. Ha portato il Napoli in Europa League e ha vinto la Coppa Italia. In questa nuova annata calcistica, nonostante lo 0-3 subito a tavolino e il punto di penalizzazione, gli azzurri sono terzi. Gattuso può essere definito un grande allenatore?
Il giudice supremo, come sempre, sarà il campo. Il Napoli è una big e, in quanto tale, dovrà puntare a mettere in bacheca qualche trofeo. Dal punto di vista comunicativo, Gattuso va controcorrente. I grandi allenatori difficilmente attaccano i propri calciatori con la frequenza del coach calabrese. Gattuso recentemente se l'è presa con Ghoulam e Mario Rui: "Sono andati in tribuna perché in allenamento hanno fatto delle passeggiate". Lo stesso destino, qualche mese fa, era toccato ad Allan e Lozano. Entrambi furono accusati di scarso impegno.
Gattuso è un allenatore preparato. Sa adattare il sistema di gioco alle caratteristiche dei suoi calciatori. Partito con il 4-3-3, ha adottato stabilmente il 4-2-3-1. Il mister ha raggiunto un doppio risultato: ha consentito la presenza di quattro attaccanti, ma allo stesso tempo ha dato maggiore solidità alla retroguardia azzurra. Quella del Napoli è la difesa meno battuta del campionato.
La sensazione è che Gennaro Gattuso stia studiando per diventare un grande allenatore. Ha le qualità per riuscirci. È un mister già preparato, ma che continua ad aggiornarsi per migliorare ulteriormente. Come i grandi, Gattuso è empatico, riesce a tenere unito il gruppo. Vedremo se a Napoli riuscirà a spiccare definitivamente il volo!
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