Gattuso-Balotelli, un matrimonio che non s'ha da fare! "Ringhio" non fa miracoli
Il nome di Mario Balotelli viene accostato al Napoli a cadenza annuale. L'attaccante non ha fatto mistero di ritenere la piazza campana gradita. Lo stesso Aurelio De Laurentiis ha sempre parlato bene di Supermario. Gli allenatori che si sono avvicendati a Napoli negli ultimi anni, inoltre, hanno speso sempre parole di affetto nei confronti del bomber. Maurizio Sarri disse: "Uno come Mario Balotelli potrebbe giocare ovunque perché ha una grande classe". Insomma, un po' tutti lo vogliono, almeno a parole. Nella realtà dei fatti le cose sono ben diverse.
Mario Balotelli ha delle qualità fisiche e tecniche notevoli. Non è secondo a nessuno in Italia. Nel calcio, tuttavia, conta anche la testa. Non sempre il comportamento dell'attaccante è stato all'altezza delle sue qualità. Ha sprecato praticamente tutte le occasioni che ha avuto per fare il definitivo salto di qualità. Ha problemi persino nella "sua" Brescia. In campionato, prima dello stop, ha realizzato appena 5 goal.
"Gennaro Gattuso sarebbe in grado di domare anche Mario Balotelli", questa è la frase che si ascolta da più parti nei vari salotti televisivi campani e non solo. Permettetemi di non pensarla così. Il coach calabrese è bravissimo, sta facendo benissimo a Napoli e De Laurentiis gli ha confermato la fiducia. Decisione sacrosanta. Non sarebbe facile nemmeno per lui, tuttavia, gestire Balotelli. Ci hanno provato in tanti, ma senza fortuna. Supermario ha delle qualità pazzesche, può anche giocare diverse partite da 10 in pagella. Una squadra che vuole vincere, tuttavia, ha bisogno di calciatori che assicurino una certa continuità. Quella che al bomber è sempre mancata. E non può trovarla improvvisamente alla soglia ormai dei 30 anni...
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