Futuro Tonali: a chi servirebbe maggiormente in Serie A?

Sandro Tonali, nonostante la pessima stagione del Brescia nell'ultimo campionato, ha mostrato tutte le sue qualità pur giocando per la prima volta in Serie A. Calciatore ancora molto giovane (ha 20 anni, ndr), il centrocampista ha un atteggiamento da veterano in campo. Gioca con grande disinvoltura e tenendo sempre la testa alta, caratteristica questa comune solo ai grandi calciatori. Tonali è uno dei calciatori italiani più promettenti. Il suo futuro sarà in una big.

Ma a quale squadra servirebbe Sandro Tonali? Prima dell'esonero di Maurizio Sarri avremmo fatto il nome della Juventus. Nel 4-3-3 del coach di Figline Valdarno, il centrocampista, schierato davanti alla difesa, avrebbe toccato tantissimi palloni. Con la sua tecnica e la capacità di fare girare in modo rapido il pallone avrebbe velocizzato la manovra della Vecchia Signora. La qualità del gioco della Juventus ne avrebbe tratto sicuramente beneficio. Per Sarri sarebbe stato un "nuovo" Jorginho. Nella Juventus di Pirlo sarebbe invece tutto da verificare. Il "Maestro", così come veniva chiamato da calciatore l'attuale coach bianconero, sembra orientato a puntare su un sistema di gioco diverso. Quella difesa a tre marchio di fabbrica di Antonio Conte, con Arthur regista e Bentancur mezzala.

La squadra ideale per Sandro Tonali potrebbe essere invece l'Inter. Il centrocampista consentirebbe ad Eriksen di giocare nel suo ruolo preferito, quello di trequartista in un 3-4-1-2 ridisegnato. Il calciatore ora al Brescia sarebbe una sorta di alter ego di Brozovic. Antonio Conte avrebbe bisogno come il pane di un calciatore di qualità per il suo centrocampo. Il periodo più duro della stagione dei nerazzurri, non a caso, è coinciso con la prolungata assenza di Sensi.

Sandro Tonali è stato accostato anche al Napoli. Nel 4-3-3 di Gennaro Gattuso potrebbe fare bene, ma a gennaio Giuntoli ha acquistato due calciatori come Demme e Lobotka, molto simili per certi versi al calciatore del Brescia. Il regista farebbe al caso invece del Milan. Giovane, dotato di un grande futuro, ma già pronto, si integrerebbe alla perfezione con Bennacer, garantendo maggiore copertura in fase difensiva. Difficilmente i rossoneri, tuttavia, riuscirebbero a soddisfare le richieste economiche di Cellino.

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