Francia fuori da Euro 2020 ai rigori: impresa della Svizzera, Sommer ferma Mbappé

Sommer eroe della serata
Sommer eroe della serata / DANIEL MIHAILESCU/Getty Images
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Una partita dall'epilogo apparentemente scritto regala sussulti ed emozioni fino alla fine, con un finale clamoroso: dopo la rimonta della Francia firmata Benzema e Pogba la Svizzera ha continuato a crederci, agguantando il pareggio in extremis e portando la sfida ai rigori, poi decisivi per la sorprendente affermazione degli uomini di Petkovic, 3-3 dopo i supplementari e 8-7 dopo i tiri dal dischetto.

UN VANTAGGIO MERITATO - Un primo tempo non solo equilibrato ma con una Svizzera spesso pericolosa, che di certo non trova il gol in modo casuale ma, anzi, dà vita a un primo tempo di livello e senza rischi particolari dalle parti di Sommer. Il vantaggio svizzero arriva al quarto d'ora con Seferovic, bel colpo di testa dell'ex della Fiorentina che sfrutta al meglio un cross dell'intraprendente Zuber, tra i migliori soprattutto nel primo tempo. La Francia si affida perlopiù ai tiri da fuori e non riesce a mettere Mbappé e Griezmann nelle condizioni di rendersi pericolosi, complice una difesa attenta della Svizzera che chiude in avanti il primo tempo e meritatamente.

Haris Seferovic, Granit Xhaka
Seferovic esulta / Justin Setterfield/Getty Images

RIMONTA E CONTRORIMONTA - Nella ripresa il copione non sembra inizialmente variare più di tanto, al 54' poi la Svizzera ha l'occasione per portarsi addirittura sul 2-0 su rigore, assegnato grazie all'ausilio del VAR, ma Rodriguez trova la risposta di Lloris. Momento chiave della sfida, con la Francia che prende fiducia dal rigore parato da Lloris e attacca: Mbappé serve Benzema in verticale, l'attaccante del Real se la porta avanti col tacco e beffa Sommer con un tocco sotto, 1-1.

Paul Pogba, Yann Sommer
La magia di Pogba / Marko Djurica - Pool/Getty Images

Ma non finisce qui: blackout svizzero e Francia in fiducia, con Mbappé che di tacco serve Griezmann, Sommer devia il tiro di quest'ultimo ma Benzema, di testa, ribatte in porta da due passi. La pietra tombale sul sogno svizzero potrebbe arrivare con un gol di Pogba che si candida a diventare uno dei più belli dell'Europeo: un destro imprendibile dalla distanza. Ma guai a dare per vinta la Svizzera, capace di riprendersi dopo il blackout: prima Seferovic segna ancora di testa e la riapre, poi Gavranovic mette a sedere Kimpembé e nel recupero fa gioire i tifosi svizzeri. Si va ai supplementari, 3-3, ma c'è tempo per un altro brivido: traversa di Coman al 94'.

Mario Gavranovic
Gavranovic dopo il 3-3 / Justin Setterfield/Getty Images

UN EPILOGO CLAMOROSO - L'equilibrio e i ribaltamenti di fronte contraddistinguono anche il primo supplementare, con la Svizzera peraltro piena di giocatori offensivi mandati in campo nel finale, durante l'assalto poi andato a buon fine. Petkovic si tutela e toglie Seferovic, coprendosi con Schar. Nonostante il cambio "conservativo" è la Svizzera ad attaccare, senza però collezionare grandi occasioni. Nella ripresa è la Francia a rendersi più pericolosa, con Mbappé che in particolare ci prova due volte senza però trovare la porta e con un intraprendente Thuram. Il risultato però non cambia, si va ai rigori. Dal dischetto tutti fanno il loro dovere, con un brivido sul tiro di Vargas intercettato da Lloris e finito in porta. L'eroe della serata è Sommer: Mbappé ha sul piede il rigore decisivo per restare in partita ma il portiere svizzero intercetta e firma la condanna della favorita numero uno, l'uscita di scena dei campioni del mondo in carica.


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