Florenzi si presenta: "Milan, posso dare ancora tanto. Roma? Metto un punto sul passato"
In casa Milan è il giorno di Alessandro Florenzi, ufficializzato oggi come nuovo giocatore rossonero e pronto ad affrontare la sua prima avventura in Serie A con una maglia diversa da quella della "sua" Roma. Proprio della fine del rapporto coi giallorossi e di altri temi relativi a questa nuova esperienza ha parlato Florenzi in conferenza stampa, presentandosi come nuovo rossonero. Queste le sue parole:
Obiettivo Champions: "Deve essere l'obbiettivo minimo del Milan tornare a giocare con stabilità la Champions League. Lo vogliono i tifosi, lo vuole la squadra e lo vuole la società".
Sul ruolo: "Ho parlato con il mister questa mattina. Non servirà molto tempo per ambientarmi. Mi sono sempre messo a disposizione delle squadre in cui ho giocato e lo farò anche nel Milan. Giocherò dovunque, l'importante è aiutare la squadra a raggiungere gli obbiettivi. Lo stemma che si ha davanti è più importante del nome scritto dietro" riporta MilanNews.
Sulla voglia di rivalsa: "Non ho voglia di rivincita. Il Milan mi ha voluto perché so che posso dare apporto e supporto ai ragazzi. So che darò tutto me stesso per la causa e so che posso fare bene. Ci sono squadre che fanno le loro scelte, rispetto le scelte di Psg e Valencia così come quella della Roma che è stata presa due-tre anni fa. Ho accettato questa decisione a malincuore perché tutti sanno che sono un tifoso della Roma. Ora sono qui con una società che ha fiducia in me e questa è la cosa più importante per me".
Sulle altre esperienze: "Il Valencia non ha puntato su di me per motivi economici. Il Psg ha preso un altro giocatore fortissimo nel mio ruolo spendendo tanto. La Roma ha preso una scelta tecnica, anche se secondo me non lo è. Ho messo un punto su queste esperienze. Ora farò parlare il campo e darò tutto per il Milan".
Sulla mentalità: "Ci sono tanti uomini che possono portare esperienza e ci sono giovani forti che sono cresciuti molto. Dovremo crescere partendo dagli atteggiamenti. E' fondamentale avere un grande atteggiamento fuori da Milanello e averlo anche sul campo di allenamento. Bisogna pensare che un dolce in meno può aiutare a vincere una partita. Se tutti remeremo in questa direzione, il Milan potrà fare un grande campionato".
Sulla fiducia del Milan: "Posso dare ancora tanto, ne sono convinto. Il Milan mi ha dato grande fiducia. Quando sono arrivato ho colto energia positiva e questa può generare grandi cose. Dovremo essere positivi e portare a casa il nostro obbiettivo".