Fiorentina, una poltrona per tre: perché Piatek può essere il centravanti giusto

Una delle richieste mosse da Beppe Iachini nei confronti della proprietà, in vista della prossima stagione della Fiorentina, sembra legata all'attacco e in particolare a un classico centravanti che garantisca, per quanto possibile, una dote di gol che né Cutrone né Vlahovic sembrano poter portare alla causa. I profili presi in considerazione sono diversi tra loro, lo sono per età, esperienza e per costo (sia pensando al cartellino che all'ingaggio).

Si va dal bomber in cerca di riscatto, come Krzysztof Piatek, all'esperto attaccante dal ricco palmares come Mario Mandzukic. Il tutto senza dimenticare una sorta di sogno come Andrea Belotti, suggestione che torna spesso attuale in casa viola.

Ma quale può essere la soluzione ideale per affiancare Ribery? Certo lo stesso francese potrebbe rappresentare una soluzione stimolante per Mandzukic, un richiamo importante per scegliere i viola, ma l'età e l'ingaggio, oltre alla media dei gol realizzati per stagione negli ultimi anni, potrebbero far propendere per un'idea diversa.

Se Belotti appare come un sogno, Cairo è un osso duro e le cifre per il cartellino sarebbero da capogiro, Piatek rappresenta qualcosa di diverso: un giocatore a caccia di rilancio dopo la parentesi tedesca e quella rossonera, negativa nel suo epilogo. Il polacco potrebbe ritrovare peraltro Kouamé, con cui ha giocato nel Genoa, e potrebbe al contempo godere del talento di Ribery a sostenerlo e a lanciarlo in porta. Il prestito con riscatto successivo, formula percorsa spesso e volentieri, non sembra un miraggio: può essere davvero l'ex genoano la soluzione giusta per portare quei gol che tanto servono.

Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!