Fiorentina, segnali di distensione sul nuovo stadio? Una guerra da evitare, aspettando Commisso

ACF Fiorentina v US Lecce - Serie A
ACF Fiorentina v US Lecce - Serie A / Gabriele Maltinti/Getty Images
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A un anno dall'arrivo di Rocco Commisso alla guida della Fiorentina, al netto del progetto ambizioso legato al Centro Sportivo, non si possono certo registrare i passi che il patron viola avrebbe auspicato in ottica nuovo stadio: l'intento di andare "fast, fast, fast" si è scontrato con interessi, tempistiche e ostacoli che hanno reso sempre più spinoso il tema del nuovo impianto viola.

ACF Fiorentina v Atalanta BC - Serie A
ACF Fiorentina v Atalanta BC - Serie A / Gabriele Maltinti/Getty Images

Il rischio di un muro contro muro tra club e comune, però, sembra perdere quota: le parole del sindaco Dario Nardella, parole di oggi, sono di sostegno nei confronti dell'interesse della società e della voglia di investire già mostrata da Commisso. Un atto dovuto secondo alcuni, un passo che però era il solo possibile per scongiurare un corto circuito difficile da risolvere. Nardella ha ammesso di "non voler contestare" l'eventuale scelta di costruire il nuovo stadio fuori dai confini comunali, con l'ipotesi Campi Bisenzio più che mai attuale.

Uffizi Museum Reopening In Florence
Uffizi Museum Reopening In Florence / Roberto Serra - Iguana Press/Getty Images

Andando in guerra, si sa, il rischio concreto è quello di farsi male: aspettando la risposta di Commisso, attesa per sabato, la posizione del sindaco sembra fortunatamente allontanare l'idea di uno scontro. Restano però gli ostacoli: il Franchi ha bisogno di trovare un nuovo senso di esistere, senza restare ancorato all'idea di "monumento", trovando una collocazione all'interno della famosa Cittadella dello Sport che Nardella ha citato anche di recente.

ACF Fiorentina v Udinese Calcio - Serie A
ACF Fiorentina v Udinese Calcio - Serie A / Gabriele Maltinti/Getty Images

Le parole sono quelle giuste, dunque, adesso è il turno dei fatti: non c'è dubbio che lo stesso Commisso, sabato prossimo, lo farà presente. Il vero dubbio, nell'attesa delle parole del presidente, riguarda la possibilità che quest'ultimo spinga definitivamente sull'ipotesi Campi o al contrario rimanga aperto alla ristrutturazione del Franchi, senza accantonare del tutto l'idea e provando, ancora una volta, a conciliare le esigenze del club e quelle della città.


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