La maglia 2021/22 della Fiorentina si fa attendere: l'idea vintage, l'hype e il caso del video

L'iconica maglia della Fiorentina 1985/86
L'iconica maglia della Fiorentina 1985/86 / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Il ritiro della Fiorentina a Moena, finito lo scorso sabato, ha avuto come principale motivo di curiosità e di novità la presenza di Vincenzo Italiano sulla panchina viola e, per il resto, ha lesinato in quanto a spunti inediti e volti nuovi: il gruppo del resto era composto da volti noti, già in viola o comunque tornati dal prestito, con in aggiunta promettenti talenti della Primavera. La continuità si è avuta anche sul fronte "estetico": nelle quattro amichevoli giocate fin qui, infatti, la Fiorentina è scesa in campo con la maglia viola della stagione scorsa, con la divisa per la stagione 2021/22 (sempre targata Kappa) che deve ancora essere presentata e messa a disposizione della squadra.

Riccardo Sottil
Sottil nel ritiro di Moena / Nicolò Campo/Getty Images

Un'idea intrigante

Tutto parte da un'idea sicuramente affascinante agli occhi dei tifosi, a dire il vero anche agli occhi degli appassionati di maglie da calcio e della loro storia: l'anticipazione di inizio maggio, raccolta da FirenzeViola, lasciava intendere una sorta di ritorno per la maglia 2021/22 a una soluzione già vista in passato a Firenze, soluzione tanto iconica quanto controversa e discussa. Si parla cioè della maglia viola con fascia orizzontale bianca, nello specifico di quella vista nella stagione 1985/86 e indossata tra gli altri da Antognoni, Passarella e da un giovanissimo Roberto Baggio. Prospettiva non banale dunque, considerando l'accoglienza piuttosto contrariata che le divise del periodo 1981-1986 ricevettero nella piazza gigliata. Un'accoglienza che però, nei fatti, ha assoluto toni diversi nel tempo: non mancano, anche tra i tifosi viola, nostalgici che legano quella particolare divisa a un periodo comunque importante, considerando l'affermazione di Antognoni e i giocatori di livello visti a Firenze, pur senza trofei.

Pietro Vierchowod
Il giglio alabardato / Alessandro Sabattini/Getty Images

Un indizio dallo store

Si sottolinea a tal proposito un indizio piuttosto curioso, poi rimosso nell'arco di qualche ora, emerso dallo store ufficiale presente sul sito della Fiorentina: i palloni del club per la stagione 2021/22 riportavano il giglio alabardato tipico proprio di quel periodo, degli anni '80, e non il logo classico, tornato nel 1991/92 e rimasto sulla maglia viola fino ad oggi (escludendo la variazione del periodo Florentia Viola in C2).

Fiorentina 85/86
Lo spunto per la nuova maglia / Alessandro Sabattini/Getty Images

I motivi del possibile slittamento

La Fiorentina rientra nel novero di squadre che ancora oggi non hanno presentato la nuova maglia per la stagione 2021/22, il "mistero" riguarda adesso un possibile nuovo slittamento: secondo quanto riporta La Nazione, infatti, la data della presentazione potrebbe non essere il 5 agosto (una data già piuttosto in là rispetto agli altri club) a causa di problemi legati al video dedicato proprio alla nuova divisa viola. In sostanza il video con cui la maglia sarà svelata, secondo il quotidiano, sarebbe ancora in fase di produzione e non potrebbe ancora dirsi ultimato, tanto da non poter dare per scontato che il 5 agosto i tifosi conosceranno la nuova creazione della Kappa.


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