Esposito (Gazzetta): "Juventus, inutile fare i puristi. Deluso dall'Inter di Conte"

Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A
Genoa CFC v FC Internazionale - Serie A / Paolo Rattini/Getty Images
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La Juventus si è aggiudicata il nono titolo consecutivo. Venerdì sette agosto i bianconeri se la vedranno in Champions League con il Lione. Il giorno dopo toccherà al Napoli. I partenopei affronteranno il Barcellona nel ritorno degli ottavi di finale della competizione continentale per club più importante. Per parlare di quanto sta accadendo nel calcio italiano la redazione di 90min Italia ha contattato Gian Paolo Esposito, giornalista della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:

Cagliari Calcio v Juventus - Serie A
Cagliari Calcio v Juventus - Serie A / Enrico Locci/Getty Images

La Juventus ha celebrato la conquista del nono Scudetto consecutivo

"Chi vince ha sempre ragione, come amava ripetere Nereo Rocco e quelli che ultimamente vengono definiti risultatisti. Le contendenti si sono alternate all'inseguimento (prima la Lazio e l’Inter, poi nel post lockdown l’Atalanta), ma nessuna ha avuto la continuità necessaria per mettere in difficoltà la Juventus. Le sei sconfitte esterne la dicono lunga sulla differenza con le squadre allenate da Allegri e Conte in passato ma in questa stagione così particolare non è proprio il caso di fare i puristi".

Il tuo giudizio su Maurizio Sarri

"Obiettivamente il gioco di Sarri non è tanto adatto ai fuoriclasse, restii a sacrificarsi troppo, ma va anche detto che il tecnico toscano non ha mai espresso il meglio dal punto di vista del gioco alla prima stagione da allenatore ma soltanto nelle successive. Verdetto definitivo sull’argomento da rinviare quindi alla fine del 2021".

Internazionale v Napoli - Italian Serie A
Internazionale v Napoli - Italian Serie A / Soccrates Images/Getty Images

Ti aspettavi di più dall'Inter di Conte?

"Sinceramente sì. Il calcio è fatto di dettagli e se solo Conte si fosse imposto su Lautaro, che volle tirare il rigore sbagliandolo al posto di Lukaku in Inter-Bologna, forse l’Inter avrebbe messo più paura alla Juventus che non ha mai subito la pressione degli inseguitori, sempre a distanza di sicurezza. Non fa più notizia il suo perenne vittimismo per aggregare il gruppo, fossi nei tifosi dell’Inter non sarei affatto soddisfatto".


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