Simone Gamberini: "Ronaldo è sotto il minimo sindacale. Osimhen non mi ha mai convinto"
Il giornalista Simone Gamberini, nella sua intervista per 90min Italia, si è soffermato sulle ultime prestazione di alcune tra le squadre più importanti della nostra Serie A.
JUVENTUS - "Viene da una prestazione scadente, ha perso due partite in fila nello stesso modo. L'unica sua fortuna è avere quattro partite da qui al ritorno, perché giocassero tra una settimana probabilmente non saprebbero come rimontarla, mi sembra una squadra spaesata che è stata troppo osannata per le vittorie con Inter e Roma dove aveva trovato prestazioni comunque poco convincenti".
ROMA E MILAN - "Possono dirsi entrambe soddisfatte, escono con risultati convincenti in vista del ritorno anche se il Milan ha qualche rammarico in più visto che il risultato poteva essere anche migliore. In ogni caso mi sembrano ben messe".
NAPOLI - "In questo momento è in difficoltà di uomini, deve recuperare la miglior formazione per sperare di rimontare lo svantaggio in Europa League e tentare di arrivare al quarto posto. La qualificazione però non è andata, non devono fare l'errore di pensare di essere già fuori perché quella col Granada è una sfida che con la testa giusta si può ancora rimontare".
PIRLO - "La Juventus vive una sorta di altalena. Pirlo attraversa periodi buoni, ma con una certa regolarità trova sempre la prestazione che fa cadere giù il castello. Secondo me non ha ancora capito come sfruttare al meglio la sua squadra e a oggi è penalizzato anche da uno sfruttamento di Cristiano Ronaldo che è al di sotto del minimo sindacale. Non ho mai visto il portoghese così poco coinvolto, che sia colpa sua o di chi gli è intorno non so dirlo, ma qualcosa va cambiato. In generale su Pirlo si va troppo a sensazioni del momento, un giorno è un predestinato, un altro non è adatto, bisogna trovare una via di mezzo. E anche lui deve trovarla nella scelta degli uomini giusti perché la sua squadra è un cantiere da cinque mesi".
OSIMHEN - "Ancora difficile da valutare perché al suo primo anno è stato fuori davvero tanto tempo. Francamente non mi ha mai dato l'impressione di poter essere un fattore decisivo in positivo, ma non lo dico per il prezzo, è che vedendolo in campo non sembra il giocatore che possa risolvere le partite. Avrà tempo e modo di rifarsi certamente, però mi sembra abbia delle carenze tecniche importanti che nel breve periodo daranno poche soddisfazioni ai tifosi. Serve il contesto giusto e al momento Gattuso non glielo può garantire".
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