Eriksen suona la carica: "Inter, scriviamo insieme una nuova storia!"

L'ex calciatore dell Tottenham, Eriksen, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della partita contro il Brescia nel Matchday Programme pubblicato dal club nerazzurro. Queste le sue parole:

Come hai affrontato il periodo in quarantena?

"Non è stato semplice per me, così come per gli altri. Tanta gente ha perso la vita e/o i propri cari. Sono contento tuttavia che si sia ripreso a giocare anche se non è ancora come prima. Mancano i tifosi allo stadio".

Come sono stati i tuoi esordi?

"Ho sempre avuto mio padre come allenatore. Lui mi ha insegnato tutto: mi diceva di calciare un po' con il destro e un po' con il sinistro. Grazie a lui sono ambidestro. Avevo delle grandi responsabilità, ma mi piacere avere l'attenzione addosso. Sono sempre stato felice di giocare per obiettivi importanti".

Hai avuto modo di conoscere Milano?

"Purtroppo no anche perché il lockdown mi ha impedito di visitarla come avrei voluto. Quello che ho visto però mi piace: è una bellissima città e i nostri tifosi sono caldissimi. Il mio rendimento negli ultimi anni è migliorato tanto, voglio dare delle grandi soddisfazioni a chi ci segue. Sono a disposizione del mister e dei compagni".

Cosa pensavi dell'Inter prima che giungessi a Milano?

"Conoscevo l'Inter soprattutto per l’anno del Triplete: era il 2010, ho ammirato le loro imprese clamorose e poi me li sono ritrovati al Mondiale in Sudafrica, dove avevo solo 18 anni. Sono contento di fare parte ora di questo club. Penso sia giunto ora il momento di creare insieme una nuova storia”.

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