Roma, Fonseca: "Non parlo dell'arbitro. Male nel primo tempo, poi siamo cresciuti"
Ennesima sconfitta per la Roma in uno scontro d'alta classifica. I giallorossi, dopo un primo tempo quasi inesistente, cadono 2-1 in casa con il Milan, per un ko che Paulo Fonseca ha commentato così ai microfoni di Sky Sport.
Sugli scontri diretti non vinti, cosa è mancato?
“È vero siamo entrati in campo male, principalmente le occasioni create dal Milan erano palle perse da noi. Siamo stati passivi, contro una squadra come il Milan diventa difficile. Poi siamo cresciuti, abbiamo creato occasioni ma siamo mancati nei primi 20 minuti”.
Come giudica l’arbitraggio?
“Non ne voglio parlare. È facile trovare scuse dopo la partita, non voglio trovare scuse”.
Sul gol di Rebic.
“Si poteva giocare la palla in avanti, Rebic ha dei meriti per come si è girato, i nostri demeriti sono sul primo momento. Contro le grandi squadre diventa difficile recuperare, anche se in quel momento della partita stavamo meglio noi”.
Cosa non è andato?
“Quando siamo entrati in campo abbiamo perso tante palle in uscita che hanno permesso al Milan di ripartire con velocità, hanno recuperato palla vicino alla nostra area, siamo stati molto passivi. Nel secondo tempo abbiamo rischiato, era normale lasciare più spazi. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene le cose, abbiamo perso tanti palloni in fase di creazione”.
La velocità del Milan vi ha creato problemi?
“Sappiamo che il Milan quando recupera palla può far male, ha giocatori che portano la palla bene e non possiamo sbagliare questi momenti della partita”.
Sugli errori individuali.
“Io non ho parlato di errori individuali, quando sbagliamo lo facciamo tutti. Nella prima fase di costruzione non abbiamo fatto bene, abbiamo sbagliato delle scelte”.
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